Il MotoGP si tiene questo fine settimana negli Stati Uniti d’America, paese da cui provengono alcuni dei grandi piloti del passato. Uno di loro è Kevin Schwantz, su cui i piloti sono stati interrogati durante la conferenza stampa di lancio del GP delle Americhe – tra cui Pedro Acosta.
Il giovane ha difeso che il MotoGP ha bisogno di più personalità come l’ex pilota: ‘Per me, abbiamo bisogno di più persone come lui. Non sto parlando di guida, non sto parlando di competizione. Penso che ci manchi questo «DNA» nel MotoGP e abbiamo bisogno di più persone come lui‘.
Acosta ha parlato poi di un ricordo che ha di Schwantz: ‘Ricordo un giorno in cui sono andato a Jerez – forse avevo 8 anni – a queste leggende del MotoGP e… c’era Ángel Nieto, Fonsi [Nieto], e queste persone anche, e lui è stato l’unico che ha trascorso quattro ore a firmare autografi per i fan. Abbiamo bisogno di più persone come lui, perché è il vero «DNA» del MotoGP‘.
Interrogato su cosa pensa che i piloti del MotoGP dovrebbero fare oggi per essere più simili a Schwantz, il debuttante ha ribattuto: ‘Non ho un’idea chiara; penso che nessuno possa essere come lui, altrimenti sarebbe facile. Ma non ho un’idea; dobbiamo essere più naturali, credo che dobbiamo essere come una volta, ad esempio dieci anni fa: avere una personalità come Casey [Stoner], come Dani [Pedrosa], non tutti allo stesso modo. Ma è così, non cambierò nulla‘.