È stata completata la prima tappa del campionato mondiale di MotoGP e Pecco Bagnaia è il primo vincitore nelle gare della domenica. L’italiano ha avuto una grande partenza e una volta passato in testa alla gara non ha più perso la posizione.
Tutto pronto per l’inizio della gara con più punti in palio nel MotoGP, con Jorge Martín che parte in pole position, lui che ieri ha vinto la gara Sprint. Aleix Espargaró, il più anziano in griglia, è anch’esso in prima fila, insieme a Enea Bastianini.
La seconda fila è composta da nomi importanti come Brad Binder, Francesco Bagnaia e Marc Márquez.
Come nella gara del Moto3, ora è stata la volta di nuovi problemi nel MotoGP con la RS-GP di Raúl Fernández che non si accende, il che ha portato a una modifica del numero totale di giri nella gara da 22 a 21 e a una leggera modifica dell’orario di partenza della gara.
La ripresa è avvenuta pochi minuti dopo con Fernández sulla sua seconda moto in pista.
Finalmente, il miglior avvio è stato di Martín ma Bagnaia stava facendo una grande gara e presto ha preso il comando della corsa. Martín era secondo e Binder terzo, con Márquez al quarto posto e Bastianini al quinto.
E poco dopo la prima caduta, con Jack Miller alla curva 1 del circuito qatari, con un altro pilota della KTM in evidenza, Binder, che si è portato al secondo posto. È stato anche dato l’avviso a Miguel Oliveira che avrebbe dovuto scontare il Long Lap, una penalità che è stata trasmessa dall’anno scorso.
Pedro Acosta continuava a surpreender e era o mais rápido em pista neste momento e melhor ainda, logo depois ascendeu ao sexto lugar ao ultrapassar Bastianini. Mais à frente Martín recuperava o segundo lugar.
A luta entre Acosta e Álex Márquez estava cada vez mais intensa e o rookie estava a colocar o também campeão mundial de Moto2 em sentido, e a ultrapassagem seria mesmo confirmada pouco depois. Bagnaia liderava os eventos com 0.342s sobre Martín e era neste fase mais rápido do que o adversário e parecia estar apostado em aumentar a diferença.
Com oito voltas completas assim estava o top dez, novamente com Binder em segundo:
Dopo due giri Bagnaia aumentava effettivamente il distacco sul secondo, ora a 1.177s, mentre la lotta tra Binder e Martín conosceva un nuovo capitolo, con Martín che tornava al secondo posto. Questa battaglia “solo” serviva ad aiutare Bagnaia. Marc Márquez era quarto e aveva 0.308s su Acosta.
Aleix Espargaró era il miglior pilota Aprilia al nono posto, davanti a Maverick Viñales, con Fabio Quartararo all’undicesimo posto davanti alla migliore Honda, Joan Mir.
Binder tornava alla seconda posizione e al giro successivo… duello di spagnoli con Acosta a confermare il sorpasso su Marc Márquez. Il sogno di un podio non era così lontano.
Bagnaia continuava a guidare la gara ma il suo distacco sul secondo sembrava stabilizzarsi intorno ai 0.9s, mentre Martín era a più di 1s ora da Binder.
E se davanti l’attuale campione controllava gli eventi, la lotta tra Acosta e Marc Márquez aveva novità, con il pilota della Gresini Racing che tornava alla quarta posizione. Álex Márquez era a 0,222s e potrebbe provare un attacco alla top five a breve.
E così è stato, Álex Márquez ha superato Acosta ma i problemi del rookie non finivano qui, poiché poco dopo Bastianini gli ha anche guadagnato una posizione e… sembrava essere in quel momento uno dei più lenti in pista: solo Raúl Fernández aveva un ritmo più basso, e Fabio Di Giannantonio, a 0,273s di distanza, potrebbe quasi anche lui attaccare lo spagnolo.
A quattro giri dalla fine R. Fernández ha dato per terminata la sua gara e si è diretto verso il box della Trackhouse Racing. Al contrario, Bagnaia continuava a guidare la gara con 0,905s su Binder, Martín era terzo e si trovava a 2,029s dalla leadership. Marc Márquez era quarto, a 0,470s dal podio, mentre Álex rimaneva quinto.
DiGia supera finalmente Acosta ed è settimo e… Aleix Espargaró stava cercando l’opportunità per guadagnare una posizione: solo 0,197s separavano il pilota più anziano in pista dal più giovane. Chi ha guadagnato anche una posizione è stato Bastianini, ora quinto al posto di Álex Márquez.
A. Espargaró è salito all’ottavo posto dopo che Acosta non ha resistito, ma con due giri alla fine e 1,695s di vantaggio su Viñales, il nono posto era una realtà molto probabile.
All’ingresso dell’ultimo giro solo un disastro avrebbe potuto evitare la vittoria di Bagnaia che guidava con 1,493s.
La gara è terminata poco dopo con Bagnaia a confermare la vittoria, mentre Brad Binder è arrivato secondo e Martín terzo.