Le critiche ai commissari non si fermano dopo il GP d’Italia. E persino il Moto3 sta facendo parlare di sé, a causa della penalizzazione inflitta a Daniel Holgado (Red Bull GasGas Tech3) per un incidente alla curva 1. E la decisione è stata persino contestata da squadre rivali di quella del pilota spagnolo.
Paolo Simoncelli, proprietario della SIC58 Squadra Corse, non ha esitato a criticare duramente le decisioni dei commissari, in particolare per l’incoerenza, affermando in una dichiarazione:
– Ancora non so se il circuito fosse pieno a causa delle emozionanti gare o delle feste sull’erba, ma per qualsiasi motivo, siamo contenti, nonostante alcune persone complottino contro lo spettacolo. La direzione di gara, per dire uno, con il suo modo classico e discutibile di applicare la “dualità dei criteri”. Le loro decisioni assurde (perché sono un gruppo di persone), mai prese in modo coerente, mi fanno pensare che stiano guardando immagini diverse anziché il VAR.
Filippo Farioli, pilota della SIC58, è stato coinvolto in un altro incidente a Mugello con Xabi Zurutuza (che non è stato penalizzato), ma Simoncelli non solo ha difeso il fatto che Holgado non merita una penalità, ma anche Zurutuza: ‘Non riesco a spiegare la penalizzazione data a Holgado per una guida irresponsabile, la sua manovra era solo per evitare il pilota davanti a lui. Non capisco perché Zurutuza non sia stato penalizzato, dato che ha coinvolto Farioli nella sua caduta. Secondo me, sono due incidenti di gara che non dovrebbero essere puniti, possono accadere’.
Per il pilota italiano, se incidenti del genere vengono considerati come guida irresponsabile, è meglio non competere: ‘Sono lontani dall’essere la guida irresponsabile di cui si sta parlando, e se li consideriamo veramente come tali, allora la prossima volta è meglio stare a casa a sbucciare le patate’.