In qualità di direttore sportivo, Paolo Ciabatti è una delle figure di spicco della Ducati nel MotoGP. Tuttavia, potrebbe ridurre la sua presenza nel progetto dalla prossima stagione, in quanto è anche coinvolto nel programma di motocross.
L’italiano ha spiegato a MOW Mag: ‘Se parliamo di “addio”, allora non c’è niente di vero. Come si può dire addio a tutto questo? Indipendentemente dalla possibilità di un nuovo impegno, le addii sono un’altra cosa. Sì, è possibile vedermi in meno gare nel 2024. Non è un segreto che mi sto occupando del progetto off-road che porterà la Ducati a competere nel Campionato del Mondo di motocross. Il motocross è stato il mio primo grande amore in questo mondo‘.
Pur riconoscendo il peso dell’impegno nel MotoGP, Ciabatti ha sottolineato che non ci sono decisioni prese e ha sottolineato le capacità della Ducati di avere successo anche con una sua eventuale uscita: ‘Il MotoGP, soprattutto quest’anno, è stato un impegno molto pesante. Ho 66 anni, non sono più giovane, i ritmi sono quelli che sono. Ma non sono ancora state prese decisioni di alcun tipo, tutto è in fase di valutazione, quindi non c’è davvero niente da dire su questo aspetto. Stiamo valutando e sto valutando, anche in base alle energie che ci sono ancora da spendere dopo tanti anni. Qualunque sia la direzione, però, la Ducati ha capacità, uomini e strutture per avere successo‘.