Una Ducati ha lanciato ufficialmente la Panigale V2 e la Streetfighter V2, che debuttano all’EICMA. Hanno il nuovo motore V2, essendo le moto più leggere mai realizzate dal costruttore di Borgo Panigale.
Entrambe le moto saranno disponibili in Ducati Red, con la Panigale V2 (e V2 S) che arriverà alla fine di gennaio, e la Streetfighter V2 (e V2 S) disponibile alla fine di marzo 2025.
Nuovo motore V2
Entrambe le moto hanno lo stesso motore: è il nuovo V2 a 90º con temporizzazione variabile per le valvole di aspirazione, conforme alle normative sulle emissioni Euro 5+. Ha una cilindrata di 890 centimetri cubici ed è in grado di erogare 120 cv di potenza. Allo stesso tempo, c’è una versione limitata a 35 kW adatta a conducenti con patente di guida A2.
Questo è il motore a due cilindri che la Ducati ha già prodotto, ed è possibile aggiungere un impianto di scarico da competizione opzionale – con il quale la potenza aumenta a 126 cv. Ci sono tre modalità di potenza: High, Medium e Low (95 cv).
Quadro efficiente
Il telaio è altrettanto comune a queste due nuove moto di Borgo Panigale. È un monoscocca leggero ed efficiente, che utilizza il motore come elemento di rigidità. Il doppio braccio oscillante si basa sul design del Hollow Symmetrical Swingarm che si può trovare nella Panigale V4.
Il sistema di sospensioni è completamente regolabile, con forcelle Marzocchi davanti e ammortizzatori Kayaba dietro. Nelle versioni V2 S, ciascuna di queste moto utilizza forcelle e ammortizzatori della Öhlins. Il braccio oscillante della Streetfighter V2 è 30 millimetri più lungo rispetto a quello della Panigale V2, avendo anche un ammortizzatore di sterzo Sachs di serie.
D’altra parte, il sistema di frenata ha due dischi semi-flottanti e pinze radiali monoblocco M50 della Brembo davanti, e dietro c’è un disco e una pinza a due pistoni. C’è il Bosch Cornering ABS su entrambe le ruote.
Elettronica
La piattaforma inerziale IMU a sei assi è la stessa per queste due moto, supportando il pacchetto elettronico che aumenta la sicurezza su strada e in pista.
Oltre al già citato Cornering ABS (con funzione slide-by-brake), c’è il controllo di trazione Ducati Traction Control, il controllo del sollevamento Ducati Wheelie Control, il controllo del freno motore, così come il nuovo Ducati Quick Shift 2.0 utilizzato anche dalla Panigale V4.
Tutti questi sono equipaggiamenti di serie, mentre le versioni S hanno anche Ducati Power Launch e Pit Limiter. A bordo, c’è un pannello strumenti che è il nuovo schermo TFT da cinque pollici, con interfaccia utente basata sull’infomode derivato dalla Panigale V4. Il conducente può scegliere tra tre modalità di visualizzazione (Road, Road Pro e Track).
Ci sono anche quattro modalità di guida predefinite (Race, Sport, Road e Wet), che possono essere modificate dal conducente per i controlli e per la risposta del motore.
Ducati Panigale V2
La Ducati Panigale V2 è stata concepita da zero, rappresentando una transizione nelle bicilindriche sportive del costruttore. Il design è ispirato a quello della Panigale V4, con linee alte e pulite. Questa è la Panigale più leggera di sempre, pesando 179 kg (176 kg nella versione S).
All’interno della carenatura, c’è un sistema di ventilazione passiva, che canalizza l’aria fresca verso il pilota e allontana l’aria calda dal radiatore. La parte anteriore è dotata di un faro full-LED con doppia luce diurna, conferendo un aspetto simile a quello della Panigale V4 presentata quest’estate.
Il serbatoio è stato progettato per sostenere il pilota durante la guida sportiva, con il triangolo economico realizzato per ridurre il carico sui polsi. La parte posteriore ha anche uno stile che richiama la Panigale V4, ma anche la 916, come il faro posteriore full-LED diviso in due parti o il terminale di scarico che termina in due silenziatori sotto il sedile. Le ruote a raggi con profilo Y reinterpretano l’aspetto a tre raggi della Marchesini.
Ducati Streetfighter V2
Come naked che è, la Ducati Streetfighter V2 ha ricevuto la Fight Formula, con alte prestazioni in circuito. Il manubrio è largo e alto, e non c’è una carenatura. Si tratta della Streetfighter più leggera di sempre, con un peso di 178 kg (175 kg nella versione S).
La moto è agile, stabile e rigorosa, con uno spirito e alte prestazioni in pista, ma anche piacevole e divertente su strada e nell’uso quotidiano. Le masse si concentrano nella parte anteriore, che ha un aspetto rinnovato con i fari full-LED e la luce diurna.
Il serbatoio del carburante, il sedile e la parte posteriore con carenatura, così come i cerchi in lega leggera, sono condivisi con la Panigale V2.