La Trackhouse Racing ha debuttato quest’anno nel MotoGP come team satellite della Aprilia. I suoi piloti sono Miguel Oliveira e Raúl Fernández che, dopo quattro gare, stanno piacendo agli americani.
Il capo squadra, Davide Brivio, ha parlato con PecinoGP e ha chiarito due cose – la soddisfazione con i piloti attuali e lo status della Trackhouse Racing nei confronti della Aprilia: ‘Non vogliamo essere il team junior. Ma se un giorno ci sarà un giovane interessante, possiamo assumerlo – ma assumerlo per noi, perché pensiamo di farlo crescere. Come forse è stato con la Suzuki quando abbiamo assunto il [Maverick] Viñales, [Joan] Mir, [Álex] Rins – li abbiamo assunti per farli crescere. Ora ad esempio abbiamo Raúl, abbiamo Miguel, siamo contenti di loro‘.
Dopo di che, l’italiano ha detto: ‘Se Raúl cresce e diventa forte – Raúl sarebbe il giovane, diciamo – io e Massimo [Rivola, direttore esecutivo di Aprilia Racing] dobbiamo discutere se dovrei darglielo o se lo teniamo. Ovvero, se diventa forte sarei felice di averlo. Miguel è già un pilota formato‘.
D’altra parte, Brivio ha sottolineato che la Trackhouse Racing ambisce a ottenere buoni risultati e la Aprilia non la vede necessariamente come rivale: ‘Vorremmo anche avere le nostre gioie, i nostri risultati, su questo siamo in linea con Aprilia e anche con Massimo – abbiamo parlato e anche lui è d’accordo, perché per Aprilia è sufficiente che una Aprilia vinca. Se una Aprilia va bene, che sia bianca o nera non fa differenza‘.