Se Jorge Martín è stato campione del mondo di MotoGP quest’anno, molto lo deve alle prestazioni nelle gare Sprint – dove è riuscito a compensare le perdite di punti rispetto a Francesco Bagnaia (Ducati) nelle gare principali.
Facendo i conti, è evidente che le gare Sprint sono essenziali nella lotta per il titolo. E Carlos Ezpeleta, direttore sportivo della Dorna, ha sottolineato proprio questo al giornale AS: ‘Più che in questa stagione, penso che da ora in poi la Sprint deciderà sempre. È una parte intrinseca, ovvero, come le qualifiche prima decidevano il Mondiale’.
È possibile dire che, solo con i punti delle gare principali Bagnaia sarebbe campione, così come accadrebbe a Martín solo con i punti delle gare Sprint. Tuttavia, Ezpeleta ha sostenuto che non è possibile dire se il risultato sarebbe stato diverso se le gare Sprint non esistessero affatto:
– Sapere se senza Sprint il risultato sarebbe stato o meno lo stesso, non lo sapremo. Non lo sappiamo perché non sappiamo se ci sia stato qualche pilota che ha gestito di più o di meno, perché ha avuto più o meno vantaggio. Questo è come il risultato con il VAR o senza VAR che si fa nel calcio. Il risultato è quello che rimane alla fine, e non c’è motivo di discuterne.