La corsa Sprint di oggi è stata subito segnata dalla caduta di Jorge Martín, ancora durante il primo giro, e il pilota della Pramac Racing ammette che quella curva in particolare ha qualcosa che gli ha causato difficoltà, anche se merita un’analisi extra e più attenta, con il pilota che ammette soprattutto che è ‘frustrante’ perdere… una vittoria.
‘Beh, avete visto che sono caduto… È difficile capire perché sono caduto. Ho guardato e tutto sembrava normale, ma ci deve essere qualcosa che devo cambiare e cercherò di approfondire la questione e capire, per domani non commettere lo stesso errore’, ha iniziato a dire lo spagnolo alla stampa nella sua analisi della corsa.
Di fronte alle affermazioni di Pecco Bagnaia, che ha sostenuto in precedenza la tesi che i piloti ora vanno molto più al limite, data la miglioramento delle gomme, lo spagnolo ha replicato: ‘Non sento di essere stato al limite. […] La qualifica avrebbe potuto andare molto peggio e sento che tutto è andato bene nella corsa. Sono caduto e sono stato decimo, dopo aver superato 10 piloti o più. Ho dovuto chiaramente cambiare la configurazione per adattarmi alle gomme ma ora sento che l’equilibrio è abbastanza buono’.
Se la gomma anteriore potrebbe non essere ancora ‘pronta’ per la corsa, Martín ha spiegato: ‘Non lo so. Ho sentito per tutto il fine settimana che tutto andava bene fin dal primo giro e che potevo spingere subito, e nella corsa sembra che ho avuto un po’ di difficoltà a scaldare la gomma, un po’ strano, ma poi già funzionava bene’.
La perdita di punti è stata dura per Pecco, sebbene sia frustrante, ha meritato il seguente commento dello spagnolo: ‘No. È frustrante perdere una vittoria, in uno dei posti dove sento di essere uno dei più veloci e perdere l’opportunità di vincere, ma domani ho un’altra opportunità e cercherò di farcela.’
Di fronte all’affermazione dell’avversario, che ha definito il 2024 come il ‘campionato degli errori’, il #89 ha risposto ridendo: ‘Sì’, aggiungendo subito dopo: ‘Quando sei in testa non è facile. Come dire… Penso di non aver fatto nulla di diverso, e se avessi completato con successo quella curva potremmo avere una conversazione completamente diversa, ed è così: sono caduto, ma voglio concentrarmi su domani.’
Se alla fine le sensazioni che ha sono simili a quelle del GP di Germania, Martín ha detto: ‘No no. In quella parte della pista è qualcosa di strano e mi era già stato detto due giorni fa, e ho pensato di andare a vedere quella curva, cercando di stare attento, e sono caduto proprio questa mattina e per questo devo fare attenzione in quel punto e nonostante ciò sono caduto, quindi devo farla un po’ più lentamente, mantenere un certo margine e poi forzare nel resto della pista.’
E ha concluso: ‘Non sento di perdere il davanti con la nuova aerodinamica, è molto buona, solo che sento che c’è una piccola parte, non so dove, in quella curva in particolare, che è scivolosa, perché il resto della pista è fantastico in termini di aderenza, è solo in quel punto. Devo capire, vedere le tracce della mia caduta e andare dall’altra parte. Domani durante il Warm Up analizzerò, perché anche prima, mentre guidavo, sono passato lì e tutto è andato bene, è stato solo qualcosa di particolare in quel giro.’