Da França arriva un interessante concetto nella promozione della mobilità elettrica. Si tratta del Kairos EV, un progetto dell’Associazione SIREMS, disegnato dal designer Mathieu L’Hopitault, che può essere classificato come triciclo.
Secondo un comunicato, il Kairos EV non si definisce né come auto, né come scooter, né come moto. Con una ruota anteriore e due posteriori, ha la struttura di un triciclo, ma con un design e dimensioni apparentemente più stabili. La posizione di guida è inclinata verso il manubrio, sfruttando al massimo le ruote posteriori per trazione e stabilità.
Si tratta di un modello concettuale che, al momento, esiste solo in schizzi e immagini virtuali. Il motore è naturalmente elettrico, con trazione sulle ruote posteriori. Davanti, c’è una forcella telescopica sotto il manubrio. Per quanto riguarda la sicurezza, c’è anche l’innovazione degli Elementi Laterali Rimovibili (MLE).
Sono due pesi con forma aerodinamica, sospesi su entrambi i lati del veicolo vicino alla ruota anteriore, che sono controllati dai movimenti del triciclo. Proteggono gli occupanti della Kairos EV da un impatto laterale, oltre ad aiutare a dissipare l’energia di un impatto frontale. Hanno anche la funzione di ridurre la resistenza aerodinamica. Inoltre, i MLE possono anche avere la doppia funzione di vani di carico.
L’asse posteriore a due ruote riduce il rischio di caduta. D’altra parte, il Dispositivo di Contenzione Programmata (PRD) di fronte al conducente riduce significativamente il rischio di lesioni gravi causate da un impatto frontale. Funziona come una cintura di sicurezza, senza le restrizioni che questo dispositivo creerebbe. La deformazione della parte anteriore del telaio assorbe l’energia. Il DRP rilascia il pilota a una velocità molto più bassa se l’impatto è forte e le ruote posteriori si alzano da terra.