Il MotoGP sarà acquisito dalla Liberty Media, diventando così di proprietà degli stessi proprietari della Formula 1. Tuttavia, la Dorna Sports non vuole cambiare nulla nel modo di fare le cose, rifiutando di essere associata alla categoria regina dell’automobilismo.
Carmelo Ezpeleta, direttore esecutivo dell’ente promotore del MotoGP, lo ha chiarito in un’intervista al sito GPOne.com – spiegando che la Liberty Media avrà influenza in altri ambiti:
– Non è stata la Formula 1 ad acquistare il MotoGP, ma la Liberty Media: siamo due aziende separate e continueremo così, solo sotto lo stesso tetto. Tutti i campionati sono importanti e non vogliamo cambiare il modo di fare le cose. Il cambiamento che ci aspettiamo è raccontare di più sul nostro sport, avere la capacità di raggiungere più luoghi e più persone: la Liberty Media è molto esperta in questo.
Le uniche cambiamenti radicali che lo spagnolo prevede riguardano i regolamenti del 2027: ‘Al momento non vedo grandi cambiamenti in quello che facciamo. Chiaramente ci saranno nuovi regolamenti tecnici a partire dal 2027, ma per il resto siamo contenti di quello che abbiamo‘.
Al momento non è ancora chiaro cosa potrebbero includere le prossime regole, ma è certo che l’aerodinamica sarà molto più limitata. Inoltre, si parla di una riduzione della cilindrata dei motori a 850 centimetri cubici, in un cambiamento che tiene conto anche delle questioni di sicurezza.