Luca Marini ha concluso la gara di sabato al 12º posto. Il pilota italiano ha ottenuto 4 punti per il campionato, dopo non aver segnato punti nel GP dell’Indonesia.
Questo domenica, il pilota del Mooney VR46 Racing Team durante il debrief ha espresso la sua opinione sulla decisione presa dalla direzione di gara di annullare la gara Sprint del GP dell’Australia.
– ‘Penso que é sempre difficile prendere queste decisioni. A volte è meglio stare sul lato della sicurezza, se guardiamo gli alberi, le bandiere e il vento adesso è pazzesco. Tutti i piloti sanno che è molto rischioso frenare alla prima curva con queste condizioni perché si arriva a 340 km/h e la frenata è molto complicata, il vento ci spinge fuori pista, è stata la migliore decisione. Tutti sapevano che sarebbe stato questo tempo domenica, avevamo ancora speranza che il tempo cambiasse, ma purtroppo non è migliorato. Al mattino riuscivamo ancora a guidare, non so se lo spray degli altri piloti fosse critico perché ho guidato da solo nel Warm-up, ma il problema per me era la temperatura del pneumatico anteriore, era molto bassa e non avevamo aderenza, peggiorava ad ogni giro che facevo’.
Interrogato sul fatto che l’aerodinamica renda più pericoloso guidare con più vento, Marini ha risposto: ‘Non lo so, per me è sempre pericoloso e difficile guidare in queste condizioni. Quando ero in Moto2 abbiamo fatto la sessione di prove ed è stato un caos. Hanno cancellato la sessione di MotoGP e noi non avevamo ali aerodinamiche in Moto2 ed era comunque molto pericoloso, era impossibile guidare. Non penso che sia una questione aerodinamica, se non è sicuro guidare non dovremmo farlo, se non ci sono condizioni dovremmo rimanere al sicuro.