Nicolò Bulega ha appena garantito la vittoria nella seconda gara del Campionato del Mondo Superbike a Magny-Cours. Questa è stata la terza vittoria del pilota Ducati quest’anno, in un giorno in cui Ivo Lopes è tornato a partecipare alla categoria, dove ha concluso al 19° posto.
È importante notare che Álvaro Bautista ha saltato questa gara, così come Toprak Razgatlioglu.
Così è iniziata la gara in terra francese:
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— WorldSBK (@WorldSBK) September 8, 2024
Alex Lowes ha avuto un’uscita di pista, in una gara in cui Bulega guidava, con Danilo Petrucci dietro e Xavi Vierge al terzo posto, mentre Michael Van Der Mark cominciava a avvicinarsi sempre di più allo spagnolo della Honda.
Infatti, in pochi secondi il #97 è stato sorpassato, non da uno, ma da due avversari: VD Mark e Axel Bassani, ma il «incubo» di Vierge non si è fermato qui, poiché un paio di giri dopo anche Garrett Gerloff ha confermato il sorpasso sullo spagnolo.
Nella lotta che è seguita per il terzo posto, Bassani aveva la meglio nella prima fase su VD Mark, ma l’olandese ha risposto e ha preso d’assalto il posto sul podio. Ivo Lopes era in questa fase 20º.
Bulega continuava a guidare la corsa con «comfort», mentre gli occhi erano puntati su Bassani, che stava per completare un Giro Lungo, in un momento in cui Gerloff era già quarto, davanti a lui.
Gerloff e VD Mark iniziavano quindi una dura battaglia per l’ultimo posto sul podio, dato che Bulega e Petrucci sembravano avere i primi e i secondi posti, rispettivamente, al sicuro. Più indietro, Vierge e Iker Lecuona si stavano battendo per il quinto posto, con il #7 che per ora stava guidando questa lotta.
Con 10 giri da correre, Bulega aveva un vantaggio di 2.5s su Petrucci e sembrava a suo agio in testa.
A tentare di entrare nella top five c’era Alex Lowes, prima superando Remy Gardner e poi Vierge.
Il britannico della Kawasaki continuava a guadagnare posizioni e poi arrivava quarto, dove sembrava essersi stabilizzato.
La corsa si avvicinava alla fine e sembrava che nessuno sarebbe stato in grado di evitare la vittoria di Bulega.
Effettivamente, l’italiano confermava così la vittoria in Francia, senza lasciare margine di dubbio su chi fosse il più forte, con Petrux al secondo posto e Gerloff al terzo!