In uno degli scontri più emozionanti della stagione, Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) ha superato Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) di soli 0.027 secondi nella Gara 2 a Most, negando al pilota turco un dominio totale nel round ceco.
La gara è iniziata con il caos alla Curva 1, quando Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Xavi Vierge (Honda HRC) si sono scontrati e sono stati costretti al ritiro. Vierge è stato portato al centro medico, e Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) ha ricevuto due penalità di lunga percorrenza per aver causato l’incidente.
Una volta che la polvere si è posata, Bulega ha preso il comando con Razgatlioglu proprio dietro di lui. L’italiano ha resistito a una pressione intensa da parte del detentore del numero 1 e ha scambiato sorpassi drammatici con lui durante tutta la gara.
Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) ha conquistato un altro terzo posto, superando Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) a metà gara. Lowes non si è arreso e ha lottato fino alla fine, chiudendo a soli 0.176 secondi di distanza.
Più indietro, Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha) ha avuto la meglio in una battaglia serrata per il quinto posto con Axel Bassani (bimota by Kawasaki), Iker Lecuona (Honda HRC) e altri. Lecuona ha perso un po’ di ritmo negli ultimi giri e ha chiuso in solitaria al settimo posto.
Yari Montella (Barni Spark) è stato ancora una volta il miglior rookie, assicurandosi l’ottavo posto appena davanti ad Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha). Garrett Gerloff (Kawasaki) ha completato la top ten con il suo miglior risultato della stagione, seguito da Dominique Aegerter e Scott Redding.
È stata una giornata da dimenticare per Honda. Oltre alla caduta di Vierge, Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE) è caduto al giro 3, e sia Zaqhwan Zaidi (PETRONAS MIE) che Tito Rabat (Yamaha Motoxracing) sono stati costretti al ritiro a causa di problemi tecnici.