Marc Márquez è stato secondo nella gara Sprint del GP di Catalogna di MotoGP, ma ha dovuto recuperare molto per arrivare lì. L’uomo della Gresini ha nuovamente avuto difficoltà in qualifica, partendo dalla 14ª posizione.
L’otto volte campione del mondo ha spiegato come è riuscito a fare guadagni così considerevoli tra la qualifica e la gara Sprint: ‘Semplicemente con due o tre giri sulle gomme mi sento meglio, e dobbiamo capire il motivo. A Le Mans ho avuto un po’ la stessa sensazione e qui ancora una volta. Quando le gomme sono completamente nuove, ho difficoltà. Ho avuto difficoltà già in pre-stagione, poi sembra che sia riuscito a compensare un po’ nelle prime gare, ma ora sto di nuovo avendo difficoltà con le gomme nuove ed è qualcosa su cui dobbiamo lavorare molto profondamente perché se partiamo dalle prime due o tre file è un’altra gara. Quando parti dalla 14ª posizione sei molto penalizzato nella tua strategia di gara. In questo momento siamo in grado di salvare‘.
Secondo Márquez, solo dopo i primi giri ha iniziato a sentire il potenziale della moto, ammettendo che in qualifica questo non può accadere: ‘Nelle prime due giri la mia sensazione era terribile, e poi ho sentito che stavo per perdere il controllo in qualche area. Infatti, nelle prime due giri avevo persino difficoltà a seguire [Enea] Bastianini, che era davanti a me. Ma poi, al terzo giro, ho iniziato a sentire il potenziale e ho iniziato ad attaccare gli altri. La cosa più importante è che se in gara hai difficoltà per tre giri, hai ancora 20 giri davanti. Ma non mi piace questa sensazione, perché in qualifica devi avere quel potenziale, altrimenti non puoi fare nulla ed è lì che dobbiamo migliorare‘.
Ma questo non è l’unico aspetto che il pilota ritiene debba migliorare, come ha affermato: ‘È vero che dobbiamo migliorare molto il venerdì, perché con il tempo del giro di oggi partirei dalla terza fila – questo è ancora accettabile su un circuito in cui ho difficoltà. Ma vediamo se riusciamo a migliorare per il futuro’.
Per quanto riguarda ciò che è migliorato rispetto al venerdì, Márquez ha dichiarato: ‘Abbiamo cambiato molto l’assetto della moto. Una delle cose positive di avere piloti Ducati veloci nel gruppo è che a volte analizzano e seguono la mia direzione. Questa volta abbiamo analizzato dove siamo, abbiamo analizzato dove sono loro, e siamo andati un po’ in quella direzione. E poi ho iniziato a sentirmi meglio. Il problema in Q1 è stato il primo attacco al cronometro con quella moto, che era molto diversa. Ma poi, nel ritmo di gara, sono andato avanti e ho continuato a capire come guidare quella moto perché è stato un grande cambiamento. È stato troppo tardi, perché domani partirò 14°, ma la gara è lunga e con la gomma media posteriore vedremo come riusciremo a gestire’.