Mancano due gare alla fine della stagione di MotoGP, e Jorge Martín guida il campionato. All’arrivo al GP della Malesia, ha 17 punti in più rispetto a Francesco Bagnaia (Ducati).
Lo spagnolo della Prima Pramac ha dichiarato in conferenza stampa di essere fiducioso in questo momento: ‘Sto bene, sono fiducioso. È un grande privilegio essere di nuovo qui con il Pecco. Penso che sia pazzesco. Un anno dopo siamo di nuovo qui, entrambi a lottare per un titolo, a combattere con il Pecco che è un campione fantastico. Sono fiducioso, mi sento bene, ho molta fiducia nel mio lavoro, in tutto ciò che ho fatto per arrivare qui. Lotterò fino alla fine con tutto ciò che ho per la mia squadra, per le persone intorno a me e per me stesso’.
Rispetto all’anno scorso, quando ha anche lottato per il titolo, Martín si sente più sicuro e gestisce meglio la pressione: ‘Quello che sento è che l’anno scorso ero molto teso, molto nervoso. Abbiamo fatto lo stesso in Qatar, e ho avuto molte difficoltà con la situazione, ho sentito molta pressione. E quest’anno, è chiaro, la pressione è lì. Ma penso di essere migliorato molto, sono molto più maturo. So che posso perdere, ma so anche che posso vincere. Quindi, l’anno scorso ho perso e non mi è successo nulla, quindi non è la fine del mondo. Cercherò al 100% di vincere questa stagione’.
Per quanto riguarda la preparazione per il GP, il #89 ha riferito che non ha fatto nulla di diverso dal solito: ‘Preparo sempre la corsa. Siamo in MotoGP, siamo al livello più alto del mondo, quindi devi essere preparato non solo dal punto di vista fisico, ma anche in tutte le aree. Perciò, preparo molto le corse, cerco sempre di fare la mia analisi, diciamo. Ho lavorato davvero duramente per la Thailandia, ho lavorato anche per qui. È chiaro che guardo tutti i dati che posso, e che possono aiutarmi. Non voglio fare più di quanto facessi in passato, perché è stato quel lavoro che mi ha portato fin qui. Quindi, faccio più o meno lo stesso, diciamo che un po’ più a fondo, per avere più informazioni. Ma questo è il lavoro che mi ha portato qui. Quindi, continuerò a mantenere questo stesso lavoro’.