Pedro Acosta è arrivato quest’anno in MotoGP e nella Red Bull GasGas Tech3 con grandi aspettative su di lui, ma rimaneva comunque un rookie – il che, in teoria, potrebbe mettere il suo compagno di squadra Augusto Fernández in una posizione di leadership. Tuttavia, non è stato così e è proprio il debuttante ad essere il più forte nel team di Hervé Poncharal.
Il francese ha detto a MotoSprint che è una situazione simile a quella che ha vissuto in passato nelle 250cc: ‘La nostra situazione attuale con Acosta e Augusto Fernández mi ricorda quella con Olivier Jacque e Shinya Nakano, quando hanno lottato per il titolo con me fino all’ultima gara a Phillip Island. In quell’occasione, solo 0,014s separavano un vincitore da un perdente, e ho detto al mio team, “Devo passare più tempo con Nakano che con Jacque, perché devo incoraggiarlo”. Quest’anno succede lo stesso con Augusto, che sta avendo difficoltà‘.
Poncharal ha ammesso che le aspettative deluse di Fernández di fronte alle prestazioni di Acosta complicano il compito del #37: ‘In inverno, pensava legittimamente di essere il leader del team, considerando che Acosta arrivava questa stagione come rookie, ma non è successo. Nella vita normale, uno più uno fa due, nelle corse a volte no. Il fatto che Acosta stia andando così bene ovviamente rende la vita difficile ad Augusto, considerando che è difficile fare confronti, e quando c’è una differenza evidente nei risultati non è facile‘.
E, considerando la situazione di Fernández, il proprietario della Tech3 ammette che la stagione non sta andando completamente bene: ‘In generale, non possiamo essere completamente soddisfatti, considerando che una squadra è composta da due piloti ed è come un essere umano, che ha bisogno di due gambe che nuotano allo stesso ritmo per nuotare perfettamente‘.