I fan del marchio possono stare tranquilli, la MV Agusta continuerà a produrre moto nello stabilimento di Schiranna, moto che saranno progettate e costruite sulle rive del lago e disegnate presso il CRC a San Marino. La possibilità di vedere una KTM travestita da MV, e viceversa, è stata esclusa. Il marchio diventerà ciò che il nuovo Direttore Marketing, Filippo Bassoli, definisce come “la ciliegina sulla torta” del Gruppo, il gioiello della corona, dedicato a prodotti esclusivi di altissimo livello, con quel tocco italiano tanto apprezzato, specialmente all’estero.
I numeri dovrebbero crescere, ma senza esagerare, la MV Agusta dovrà produrre “una in meno del necessario”, ma nei piani dell’azienda il tetto di produzione è stimato intorno alle 15.000 unità.
Le moto saranno vendute attraverso una rete di vendita italiana che è stata sottoposta a un processo di selezione che ha ridotto il numero di concessionari ufficiali, cercando di garantire uno standard elevato e assicurando una maggiore efficienza nella gestione dei ricambi. La riorganizzazione del magazzino, trasferito in Austria, e il nuovo software di gestione (condiviso con Husqvarna – KTM), che sembra aver finalmente risolto i problemi di approvvigionamento che affliggevano il costruttore di Varese, sono altre due buone notizie.