La retta principale del circuito di Mugello è nota per le alte velocità raggiunte – il record è di Brad Binder (Red Bull KTM), che l’anno scorso ha raggiunto i 366,1 km/h. Proprio per questo motivo, il luogo sta subendo lavori per diventare più sicuro.
I responsabili dell’autodromo nei dintorni di Firenze annunciano l’ampliamento della via di fuga, accorciando di conseguenza la strada di servizio adiacente. La via di fuga ora ha una lunghezza di 450 metri. Non è stato l’unico punto in cui Mugello ha subito interventi: è stata creata una zona asfaltata all’ingresso di Arrabbiata 1, collegando la pista alla linea di protezione. Inoltre, nelle curve 3, 9 e 11 sono stati installati dei cordoli di ultima generazione, omologati dalla FIM e dalla FIA.
Paolo Poli, direttore del circuito, ha dichiarato in un comunicato: ‘La sicurezza di una pista non è qualcosa di statico. Al contrario, è una sfida continua trovare soluzioni per ridurre al minimo il rischio che, sebbene residuo, esiste ancora nella pratica dello sport motoristico. Gli studi continui e gli importanti investimenti che abbiamo effettuato mirano ad aumentare ulteriormente gli alti standard già presenti a Mugello, al fine di consentire a tutti i piloti che partecipano (professionisti e non professionisti) di esprimere la loro passione in un’infrastruttura che è sempre all’avanguardia della sicurezza e che è un punto di riferimento internazionale’.