Quest’anno, si è concluso il percorso di Takaaki Nakagami in MotoGP. La stagione è stata dura, così come per tutti i piloti Honda, e il pilota ha avuto di nuovo poche possibilità di esprimere tutto il suo potenziale.
Da quando è arrivato nella classe regina nel 2018, Nakagami non è mai uscito dalla LCR Honda – ed era legato a Honda già dal 2014. Tuttavia, nonostante questa stabilità, ha avuto solo una stagione in cui ha impressionato veramente – il 2020, quando ha ottenuto una pole position e ha mancato il top dieci solo due volte, terminando il campionato al decimo posto.
Il periodo peggiore di tutti
Con l’aggravarsi della crisi di prestazioni della Honda RC213V, Nakagami non è riuscito a contrastare le lacune della moto – nonostante il suo compagno di squadra, Johann Zarco, ci sia riuscito fino a un certo punto nella fase finale della stagione.
Sebbene abbia ottenuto punti regolarmente, il nipponico ha come migliori risultati due dodicesimi posti. Non ha mai conquistato punti in una gara Sprint (come nel 2023), e ha concluso al 19° posto con 31 punti – il suo peggior risultato di sempre in MotoGP.
La stagione 2020 ha dimostrato che Nakagami sarebbe stato in grado di fare di più con condizioni ideali. Tuttavia, non si può incolpare il pilota per il calo di rendimento accentuato della Honda, in particolare dal 2021.
Ora, uscirà in un certo senso dalla porta sul retro, con pochi risultati o gare memorabili nel suo palmarès. Rimane l’esperienza, che sarà vitale per il suo prossimo incarico come pilota collaudatore della Honda.
Punto forte
Nonostante i risultati molto modesti, Takaaki Nakagami ha mostrato una certa consistenza: ha ottenuto punti in 12 delle 20 gare e ha abbandonato solo tre corse. Qualcosa che gli ha permesso di accumulare punti gradualmente, e così di classificarsi anche meglio dei piloti ufficiali della Honda.
Punto debole
La moto è stata, senza dubbio, una grande limitazione per i risultati di Nakagami. Durante la stagione si è lamentato, in particolare, della mancanza di buone sensazioni con la parte anteriore della moto.
Il miglior momento
La stagione di Nakagami non ha avuto risultati memorabili. Ma il 13° posto nel GP del Giappone (secondo miglior risultato dell’anno) deve essere evidenziato: del resto, sono stati giorni emotivi per il pilota, nel suo ultimo GP casalingo come pilota a tempo pieno.
Il peggior momento
Nakagami non meritava la fine carriera che ha avuto: abbandono in Malesia, seguito da un 17° posto a Barcellona. È stata una delle due occasioni del 2024 in cui non ha ottenuto punti due volte di seguito, riflettendo le difficoltà che ha avuto quest’anno, così come la Honda.