Joan Mir ha avuto quest’anno la peggiore stagione da quando è nel MotoGP. Il pilota ha completato il secondo anno con la Repsol Honda, e non è riuscito a superare le lacune di competitività della RC213V.
La classifica finale non mente: il campione del 2020 si è piazzato al 21° posto con soli 21 punti. Anche se in termini di classifica ha ottenuto una posizione migliore rispetto all’anno scorso, non aveva mai accumulato così pochi punti.
Dieci ritiri in 20 gare
Un aspetto che salta all’occhio nel percorso di Mir nel 2024 sono le gare principali che non ha concluso: dieci delle 20 disputate, e non ha partecipato al GP di San Marino a causa di una gastroenterite.
Un riflesso dell’impegno del pilota, che ha cercato in tutti i modi di esplorare i limiti di una moto con evidenti lacune, che non gli ha permesso di lottare per i risultati di cui ha già dimostrato di essere capace.
Il miglior risultato del #36 quest’anno è stato l’11° posto al GP dell’Emilia Romagna, aggiunto a un nono posto nella gara Sprint del GP di Spagna – l’unica occasione, fino ad ora, in cui ha ottenuto punti in una gara Sprint.
Con classifiche nei posti punti in sole sette gare, non ci sono dubbi sulle difficoltà che Mir ha incontrato nel 2024. Tuttavia, rimane la sensazione che avrebbe potuto fare qualcosa di più – non solo per l’esperienza, ma anche per il fatto di essere rimasto a 34 punti dal miglior pilota Honda, Johann Zarco (LCR Honda).
Il punto forte
Sarebbe stato facile gettare la spugna in un anno così complicato come il 2024. Tuttavia, Joan Mir non ha mai smesso di impegnarsi e di cercare sempre di migliorare – anche se non aveva il materiale adeguato per attaccare tanto quanto in alcune occasioni ha fatto.
Il punto debole
Il desiderio di fare sempre di più e meglio è stato, a volte, poco ideale per Mir. Superare i limiti e il potenziale della moto ha un prezzo, che di solito si paga in cadute o incidenti. Che sono stati numerosi nel 2024.
Miglior momento
In generale, il GP di Spagna è stato il momento culminante di Mir nel 2024: un 12° posto nella gara principale e un nono nella gara Sprint hanno assicurato il miglior punteggio in un solo round quest’anno, essendo dove è stato più competitivo.
Peggior momento
tutta la fase asiatica del campionato è stata nefasta per Mir. Escludendo il 15° posto in Thailandia, ha abbandonato tutte le gare principali tra i GP dell’Indonesia e della Malesia. Un epilogo che si è ripetuto nel GP Solidale di Barcellona.