Non è ufficiale, ma solo una catastrofe potrebbe impedire che Miguel Oliveira e la Yamaha/Pramac diventino una realtà nel MotoGP a partire dal 2025, e il portoghese ha ribadito questo concetto nel corso del weekend, affermando che al momento non può fare grandi commenti su questo argomento, poiché nulla è ancora stato ufficializzato o almeno reso pubblico.
In un’intervista alla SportTV, Oliveira ha chiarito nuovamente che il suo futuro è molto ben “indirizzato”, con il team di Paolo Campinoti come destinazione: “Le cose sono molto ben indirizzate, ancora meglio di quanto fossero a Silverstone. Riguardo al mio futuro, siamo molto vicini a concludere un accordo positivo con la Yamaha, per il team Pramac, ma potrò commentare o fornire ulteriori dettagli solo quando ci sarà una comunicazione ufficiale, cosa che non avverrà questo weekend. Ma, da quello che abbiamo discusso, le cose sono molto positive”.
Nonostante la Trackhouse Racing abbia già ufficialmente completato la formazione per le prossime stagioni, con la conferma della promozione di Ai Ogura, Miguel Oliveira assicura che non sarà in alcun modo penalizzato nell’attenzione e nell’impegno del team nel continuare a dare il massimo fino alla fine.
Il pilota portoghese ha ricordato anche ciò che aveva detto a Sachsenring, precisamente durante la sua migliore gara di quest’anno: “Già in Germania avevo detto che c’era il 99% di probabilità che non sarei continuato con la Trackhouse, quindi sapevo bene qual era il mio obiettivo, e ovviamente il team, avendo un rookie, avendo portato un pilota dalla Moto2 e cercando di formarlo un po’ nella classe regina”.
Senza dimenticare Ogura direttamente, è con piacere che Oliveira vede il giapponese di 23 anni fare il salto: “È anche un giapponese e quindi diversifica un po’ il “menu” dei piloti internazionali – non spagnoli e non italiani – nel MotoGP e questo è anche positivo. Da parte mia, nulla influenzerà la continuità del lavoro di questa stagione, quindi fino a Valencia sarò un pilota Aprilia Trackhouse, e da lì vedremo”.