L’anno 2023 è stato particolarmente difficile per Miguel Oliveira, con molte lesioni e problemi soprattutto nelle gare Sprint, con il pilota della Trackhouse Racing a difendere un formato in cui ci sia meno “pressione” per i piloti, con meno sessioni in cui devono essere in modalità sprint.
Dopo la presentazione del team, il pilota portoghese è stato interrogato dalla stampa sul formato del campionato e se stesse preparando qualcosa di diverso per affrontare questo aspetto del mondiale: “Certamente la scorsa stagione credo che non siamo riusciti a fare nulla, o almeno è stato molto difficile. Credo che verso la fine della stagione abbiamo visto che tutti sono riusciti ad adattarsi un po’ meglio”.
E ha continuato: “È difficile per un pilota che sta lottando per una posizione dirgli di frenare prima, di fare più attenzione e di non superare nelle prime curve o nelle prime due giri, ma credo che alla fine della stagione siamo diventati tutti un po’ migliori, quindi vedremo, è tutta esperienza. L’anno scorso avere la gara Sprint in tutti i GP ha comportato uno stress maggiore per tutti i piloti, soprattutto dal punto di vista mentale perché devi essere al meglio in tutte le sessioni, oltre alla FP1, da agosto in poi, ed è stato molto stressante”.
Oliveira vorrebbe, ha rivelato, avere meno sessioni in cui è “costretto” a spingere al massimo: “Come pilota di MotoGP vorrei avere un formato di fine settimana di gare con meno gare Sprint”.