Dopo aver parlato della volontà di giustificare la scommessa di Aprilia su di sé, soprattutto dopo un anno 2023 segnato da molte lesioni – nella maggior parte dei casi causate da altri piloti – Miguel Oliveira crede che sia troppo presto, al momento, per parlare di un’eventuale rinnovo del suo contratto, ed è andato oltre, chiedendo addirittura un maggior intervento e una regolamentazione in questo aspetto del MotoGP.
Il portoghese ha persino fatto un parallelo tra la categoria e altre due molto diverse: ‘Non è come la Nascar o il calcio, che hanno due finestre di trasferimento. Abbiamo due mesi in cui possiamo fare contratti. Se a giugno nessuno è soddisfatto, possiamo cambiare, è come se fosse a metà stagione’.
Oliveira poi ha guardato allo stato attuale della competizione, dal punto di vista contrattuale di alcuni piloti, chiedendo quindi che le entità responsabili prendano una posizione sul mercato dei piloti e sui tempi per agire, parlando addirittura di… ‘caos’:
– Al momento, abbiamo visto contratti rescissi prima della scadenza, piloti con contratti validi che rimangono a casa, quindi, finalmente, c’è un po’ di caos. Pertanto, dovrebbe essere regolamentato, ma non spetta a me decidere, ma piuttosto giocare con le regole che abbiamo e gestire la situazione nel miglior modo possibile.