Miguel Oliveira ha mostrato tratti di qualità che dimostrano che è un pilota di grande potenziale, ma spesso si ha la sensazione che «manca qualcosa», e il portoghese è dell’opinione che sia stato difficile, più volte, ‘conjugare tutto’.
Oliveira è riuscito nuovamente a qualificarsi per la Q2, ma attraverso la Q1 questo sabato e considera che ciò sia accaduto perché, in quella sessione, molti fattori sono entrati in concordanza e unione, cosa che non accade sempre: ‘So che a volte abbiamo un potenziale migliore rispetto ai piloti delle fabbriche, ma quasi mai riusciamo a coniugare tutto, come è successo nella qualificazione di ieri. È quello che è’.
Con il caravan del MotoGP che ora si dirige verso una fase lontana da casa, in Asia, Oliveira ha spiegato che intende trarre il massimo vantaggio da ciò che è buono, notando la necessità di sapere come adattarsi:
– Dobbiamo estrarre i punti positivi, ma stiamo guardando avanti, soprattutto per i turni asiatici dove nessuno ha tante informazioni. Cercheremo di adattarci il più rapidamente possibile alle situazioni e di cercare di fare buone gare.