Mais lento… no. Questo è il consiglio che Miguel Oliveira assicura di non ricevere da Giovanni Mattarollo, anche se l’approccio deve essere adattato tra la gara Sprint e la gara lunga della domenica.
Dopo aver corso il sabato nella Sprint, i piloti devono adattarsi a una gara più lunga e quindi più “lenta”, con alcuni dei capi meccanici, secondo Manuel Pecino, che consigliano ai loro piloti maggiore cautela nell’affrontare la gara, qualcosa che non è strano per Miguel Oliveira, che ha ribattuto: ‘No, perché avevamo già questa sensazione con il formato precedente. Sappiamo che le gare di domenica sono sempre più lente, con meno aderenza in pista dopo la gara di Moto2, e vedremo ora se, con le gomme Pirelli, questo cambierà o meno. […] abbiamo molte più cose da gestire e sicuramente i tempi di giro della gara sono più lenti’.
Tuttavia, secondo l’opinione del pilota portoghese, questa forma di comunicazione o interazione non è quella che gli viene comunicata, sicuramente: ‘Non credo che l’approccio dei capi meccanici dovrebbe essere quello di essere in gara con una postura più lenta, ma bisogna essere cauti, avere tutto sotto controllo, ma andiamo il più veloce possibile. Non so quale capo meccanico te l’abbia detto, ma sicuramente il mio non mi dice di andare più piano [risate]’.