Maverick Viñales ha detto addio al GP dei Paesi Bassi al quinto posto, dopo che la penalità a Marc Márquez è stata confermata. Lo spagnolo vuole di più e si aspetta un miglioramento durante la pausa estiva, per essere più competitivo, e ha nuovamente sottolineato alcuni problemi con la moto, oltre a fare un breve confronto tra la RS-GP del 2023 e del 2024, elogiando le prestazioni delle Ducati.
“Abbiamo dato il massimo. Abbiamo cercato di guidare bene, nel posto giusto e anche più veloce di quanto penso che la moto possa dare, ma ci sono ragazzi davanti a noi e dobbiamo continuare a lavorare, fare il prossimo passo, ma sembra molto complicato”, ha detto lo spagnolo, prima di parlare dei problemi che ha riscontrato:
– Ho avuto una grande scossa sulla moto [nella curva 15], infatti, durante tutta la gara, durante tutto il weekend ho avuto problemi con questo e penso che sia una cosa comune a tutte le Aprilia, probabilmente a causa dell’aerodinamica, ma è stato difficile cambiare direzione, molto difficile.
Riguardo alla questione della pressione delle gomme, che ha influenzato ad esempio Marc Márquez, Viñales ha risposto: “Ho capito molto rapidamente, era una questione di pressione. Volevano andare dietro, per cercare di aumentare [la pressione delle gomme], quindi vedremo le notizie. Se avremo fortuna, alcuni piloti rimarranno indietro perché ho notato che stavano cercando tutto il tempo di andare dietro. Nessuno voleva andare davanti, io stavo bene”.
Di nuovo con un confronto in vista, tra la RS-GP del 2024 e quella del 2023, il numero 12 ha detto: “Le moto sono diverse per quanto riguarda l’equilibrio del peso, sicuramente. Quella dell’anno scorso ha molto più equilibrio al posteriore e meno carico aerodinamico, ma se mi confronto con Raúl non vedo nessuna parte in cui la sua moto possa essere migliore di quella del 2024. Ovviamente abbiamo fatto un passo avanti, ma abbiamo bisogno di altro, e pregheremo affinché d’estate riusciamo a fare un altro passo e poi saremo pronti a combattere di nuovo, perché arrivano, e riesco a combattere in ogni gara”.
Osservando le Ducati, il pilota che nel 2025 si unirà alla GASGAS Tech3 ha detto: “È difficile confrontare le moto [Aprilia con Ducati], sono molto diverse. Noi abbiamo alcune virtù, loro ne hanno altre, quindi non riesco a dire dove sono più forti, per essere sincero”.
Riguardo alle differenze tra le Ducati dell’anno scorso e di quest’anno, Viñales è stato chiaro: “Non vedo differenze, per essere sincero. Quello che vedo è che riescono a piegare anche quando sono molto stretti, a chiudere la curva e a prendere la moto, mentre io devo andare rotondo, ma è una caratteristica dell’Aprilia, deve andare sempre così. Non puoi attraversare le linee, rallentare e riprendere la moto. Stavo perdendo molto tempo nella curva 5, 9 e 15… non so, le Ducati piegavano così velocemente… Ho perso in quei punti”.