La caduta che ha coinvolto Maverick Viñales e Marco Bezzecchi è stata uno dei momenti più controversi del fine settimana e con entrambi i piloti che hanno lanciato critiche l’uno all’altro, anche loro non si sono risparmiati alcune. Il pilota dell’Aprilia sembrava addirittura stanco di alcune, e ha lanciato una curiosa sfida a chi lo ha criticato.
Prima di ciò, Viñales ha ricordato come volesse fare domenica un ritorno in pista graduale, poiché stava ancora cercando di capire il suo stato fisico dopo che alla fine del giorno precedente aveva iniziato a sentire molti dolori nel corpo: ‘Ne giri iniziali volevo sapere come mi sentivo fisicamente, perciò sono stato più leggero del solito. Non ho forzato molto nei cambi di direzione, ho visto che potevo arrivare più o meno alla fine e ho iniziato a forzare’.
E così, non appena si è sentito più a suo agio e sicuro, ha mostrato il suo spirito guerriero: ‘A quel punto ero veloce, ma a un certo punto della gara ho avuto una caduta sul pneumatico posteriore e non sono riuscito a essere preciso come al solito. Stavo lottando per fare buoni giri. Quando si indossa il casco, si dimentica tutto e si cerca solo di dare il massimo’.
Ancora con la testa sul tema che è stato più presente durante il fine settimana, Viñales ha ricordato che non ha cambiato nulla nel suo approccio, in quel momento che ha portato alla caduta, e stanco di sentire «piloti da divano che parlano», ha lasciato una sfida:
– In ogni caso, ho frenato dove freno sempre, non prima. Ho sentito molte persone dire cose strane, se sanno correre, indossino le tute e vengano a casa mia.