Maverick Viñales è al centro dell’attenzione al momento nel MotoGP dopo aver vinto e brillato nel GP delle Americhe due settimane fa. Aleix Espargaró è stato interrogato su se il suo compagno di squadra possa essere un candidato al titolo, ma ha chiarito che è necessario mantenere la calma e che il #12, così come tutti gli otto piloti in testa alla classifica, sono in lizza per il titolo.
Interrogato su come sia l’atmosfera in squadra dopo la vittoria di Maverick Viñales, Espargaró ha detto: ‘Come prima. Abbiamo la migliore atmosfera nel paddock. Non abbiamo ancora la migliore moto, ma siamo molto, molto vicini, ma l’atmosfera in squadra era fantastica prima della vittoria e continua ad esserlo ora. Forse Maverick è più rilassato perché cercava questa vittoria da molto tempo e finalmente ce l’ha fatta, se la merita e sono felice per lui e ovviamente per la squadra perché non è stato facile per loro negli ultimi anni’.
Per quanto riguarda la questione se questa pista, che entrambi i piloti conoscono molto bene, sia più adatta a lui rispetto al suo compagno di squadra o meno, il #41 ha risposto: ‘Sicuramente Austin e Portimão sono due delle piste più difficili per me, quindi Jerez, senza scuse, è un circuito dove di solito sono molto veloce e l’Aprilia è molto buona qui. Tre anni fa abbiamo fatto un podio e l’anno scorso la pole position, quindi sto lottando per il vertice e spero che possiamo fare una buona gara qui e anche Maverick sarà forte perché la moto sta funzionando, quindi non c’è problema’.
Dato il modo in cui Viñales sta guidando, Espargaró è stato chiesto se il suo compagno di squadra è davvero un candidato al titolo, ma invece ha risposto chiedendo calma: ‘Dobbiamo dargli più tempo, ha credito, è stato molto, molto veloce in America e ha anche vinto con la Yamaha lì, quindi dobbiamo dargli più tempo, è come abbiamo detto oggi: “Maverick può vincere il titolo e Pecco [Bagnaia] non può più”… sono solo tre gare e c’è ancora molta strada da fare. Certo, è un candidato, ma i primi otto sono molto vicini in termini di punti, quindi tutti quelli tra i primi otto possono essere candidati, al 100%.’