Durante la giornata di domenica scorsa e ieri si è discusso molto su come la gara di Jorge Martín potesse essere stata sabotata in qualche modo, con un problema al pneumatico posteriore che ha causato difficoltà allo spagnolo. Marco Melandri ha parlato dell’argomento e di come, indipendentemente da ciò che viene detto, ci sia interesse da parte dei responsabili delle case motociclistiche a far prevalere i propri piloti.
L’ex pilota, con nove anni di esperienza nel MotoGP, ha parlato dell’argomento al Corriere dello Sport, mostrando di essere dell’opinione che ci sia un chiaro favoritismo nei confronti della Ducati nei confronti di Pecco Bagnaia, cosa naturale in un mondo come quello della categoria che è un “business”:
– Non li critico per cercare di far vincere la squadra di fabbrica, ma mi infastidisce che lo neghino a tutti i costi, anche se lo fanno comunque. Può succedere, dopotutto, il MotoGP è un business e ci sono delle priorità.
Nonostante in diverse occasioni vari membri della Ducati abbiano detto che non c’è preferenza su quale pilota vinca il campionato del mondo, l’italiano crede che non sia esattamente così: “È normale che la squadra di fabbrica venga privilegiata e debba ottenere più risultati, ma non ha senso negarlo”.