Che gara emozionante, che dramma e incertezza fino alla fine! Il GP dell’India è stato ricco di emozioni e oggi è stato Marco Bezzecchi a dominare la gara, con Francesco Bagnaia caduto e Fabio Quartararo finito sul podio… con Jorge Martín quasi a cedere il secondo posto proprio nell’ultimo giro.
Tutto pronto sul circuito di Buddh per la prima gara della domenica nel MotoGP: Marco Bezzechi partiva dalla pole position, con Jorge Martín e Francesco Bagnaia in prima fila.
Una curiosità: i tre piloti della prima fila avevano selezioni diverse di pneumatici
E subito all’avvio è stato Martín il più forte che è passato subito in testa, con i primi istanti di gara senza caos, questa volta, alla prima curva: solo alcuni piloti hanno allargato un po’ la traiettoria ma senza cadute.
Na tardou ancora alla prima curva per Bagnaia passare in testa, con Bezzecchi che passa poi in testa ancora al primo giro.
I primi cinque dopo le prime tre tornate: Bezzecchi, Bagnaia, Martín, Marc Márquez e Fabio Quartararo. Il miglior pilota al comando di una KTM era Brad Binder (ottavo), con Aleix Espargaró a rappresentare il miglior risultato con un’Aprilia, al nono posto.
Augusto Fernández era, nel frattempo, il primo a ritirarsi dalla gara con i primi report a indicare un problema alla sua moto.
A 16 giri dalla fine Márquez, che era quarto, è caduto al primo giro ma ha ripreso la gara in una lontana 16ª posizione, dietro a Miguel Oliveira. 3.041s separavano lo spagnolo dal portoghese.
Bezzechi manteneva il comando della gara e con un margine confortevole su Martín, secondo: 3.324s, con Bagnaia a sua volta a 0.533s da Martín. Quartararo era quarto dopo la caduta di Márquez, e Joan Mir manteneva viva la rappresentazione della Honda tra i primi cinque.
Con otto giri completati in gara, ecco come si presentava la top ten:
Più giù, Marc Márquez era già 15°, con Oliveira che “cadeva” al 16° posto. Pol Espargaró era il prossimo avversario nel mirino di Márquez: 0.190s separavano i due ex compagni di squadra.
A. Espargaró è stato il prossimo ad avere problemi con la sua moto. Lo spagnolo era 19° e continuava a girare ma distante da tutti, con quello che sembrava essere un altro problema meccanico, confermato poco dopo: lo spagnolo ha avuto, come ieri Miguel Oliveira, un problema con i cambi della sua RS-GP.
Per quanto riguarda la leadership della gara, Bezzecchi si manteneva molto comodo in testa con un vantaggio di 4.5s su Martín, con Bagnaia ad essere solo… 0.040s. Quartararo era quarto e vedeva Bagnaia a 1.727s.
Non è stato una sorpresa quando Bagnaia ha confermato il sorpasso a Martín e… Quartararo stava anche lui guadagnando tempo sul #89.
A otto giri dalla fine… disastro per Bagnaia. Poco dopo essere salito al secondo posto ha perso il controllo della sua moto e è caduto. Martín era di nuovo secondo e Quartararo era provvisoriamente sul podio.
A sette giri dalla fine, ecco come era il top cinque: Bezzecchi, Martín, Quartararo, Mir e Brad Binder.
Ecco il top dieci a cinque giri dalla fine con una nota speciale, Marc Márquez era già dentro la top ten:
Pochi secondi dopo e con parte della chiusura della sua tuta protettiva aperta, Martín “perde” alcuni decimi per chiudere la sua tuta, permettendo a Quartararo di avvicinarsi. 1,3s separavano i rivali nella lotta per il secondo posto.
Due giri alla fine e Bezzecchi era in un altro “campionato” data la differenza con Martín, 6.850s. Quartararo manteneva il terzo posto con un vantaggio di 3.616s su Binder, che aveva appena superato Mir.
Fabio Di Giannantonio era anche un’altra vittima, abbandonando la gara.
E il dramma era riservato all’ultimo giro: Martín commette un errore e esce largo e Quartararo arriva al secondo posto, Martín risponde immediatamente e riprende la vice-leadership ma il francese riesce a mettersi marginalmente davanti allo spagnolo che… non cede la posizione.
La gara è terminata poco dopo con Bezzecchi che vince e si trova a 44 punti dalla leadership del campionato mondiale: