Marco Bezzecchi ha dettato il ritmo venerdì al GP di San Marino di MotoGP. L’italiano ha stabilito un nuovo record di giro a Misano, essendo uno dei due a riuscire a girare nel 1m30s. Miguel Oliveira ha avuto difficoltà e non è andato oltre il 22º posto.
Dopo i primi giri lanciati, il leader era Maverick Viñales (Aprilia), davanti a Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha). Lo spagnolo è stato poi superato da Brad Binder (Red Bull KTM), che è diventato il nuovo leader.
Situazione che è durata poco, prima che il sudafricano fosse superato da Viñales, Francesco Bagnaia (Ducati) e Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati). Ancora nei primi dieci minuti, Viñales è stato il primo a girare più veloce rispetto al tempo di riferimento del FP1. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team/Ducati) ha fatto ancora meglio per guidare.
Dietro all’italiano c’era Viñales a 0,009s, seguito da Martín, Michele Pirro (Aruba.it Ducati) e Bagnaia. La tabella dei tempi ha avuto, quindi, una certa stabilità… fino a quando Martín ha battuto Bezzecchi di 0,233s alla fine della prima metà della sessione. L’uomo che ha preso il comando è stato Dani Pedrosa (Red Bull KTM), uno dei piloti che partecipa come wildcard.
Lo spagnolo è rimasto in testa per alcuni minuti, fino a essere superato da Martín. A 12 minuti dalla fine, Jack Miller (Red Bull KTM) è caduto senza conseguenze gravi. Poco dopo, il suo compagno di squadra Binder è salito al terzo posto in classifica… prima che Bezzecchi tornasse in testa.
Nell’ultima decina di minuti, Viñales si è portato in testa con il primo giro mai completato a Misano in 1m30s. Questa era una fase decisiva nella lotta per l’accesso diretto alla seconda qualifica, quindi i piloti stavano lanciando gli ultimi attacchi al cronometro.
Nei minuti finali, Viñales non è migliorato, al contrario di Bezzecchi che nell’ultimo tentativo ha stabilito un nuovo record di giro in 1m30,846s per superare il rivale di 0,126s. Pedrosa è arrivato terzo, seguito da Martín e Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team/Ducati).
Marc Márquez (Repsol Honda) è stato sesto davanti a Bagnaia, con Álex Márquez (Gresini/Ducati), Binder e Raúl Fernández (CryptoDATA RNF MotoGP Team/Aprilia) che hanno ottenuto anche l’accesso diretto alla Q2. Pol Espargaró (GasGas Tech3/KTM) è stato 11° e ha mancato quell’obiettivo per soli 24 millesimi.
Tra gli altri, sono stati relegati alla Q1 anche Aleix Espargaró (Aprilia), Quartararo, Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha), Miller e Oliveira (CryptoDATA RNF MotoGP Team). Il portoghese ha avuto una sessione difficile e non è andato oltre il 22° posto.