In quale squadra correrà Marc Márquez nel 2025? Questa è stata una domanda posta molte volte negli ultimi mesi, ma ora che la risposta è ufficiale, il pilota della Gresini ha affrontato l’argomento e ha spiegato perché non ha accettato la possibilità di unirsi alla Pramac Racing.
Inizialmente Márquez ha detto che voleva una moto più aggiornata, del 2025, ma poi ha detto che voleva solo correre con una squadra di fabbrica e, quindi, tra l’incudine e il martello, la Ducati alla fine ha “ceduto” il posto al pilota a partire dal prossimo anno.
Il rifiuto della Pramac è stato affrontato in una conversazione con la Cadena SER, con lo spagnolo che spiega il suo ragionamento: “Sono sempre stato molto chiaro e non ho cambiato idea. Nelle prime conversazioni con la Ducati l’ho espresso in questo modo. Non volevo passare da una squadra satellite a un’altra squadra satellite. Ecco perché sono rimasto nella famiglia Gresini, che mi ha dato l’opportunità di ringiovanire”.
In seguito, l’ex campione del mondo ha detto che se dovesse rimanere in una squadra con lo stesso status di Gresini e Pramac, allora sarebbe nello stesso posto: “Per stare in una squadra satellite, resterò nella Gresini. La cosa più importante in una trattativa è essere sinceri e non cambiare idea. Quando si dice una cosa, si è molto chiari e si muore con essa”.
Curiosamente, i rumors sul futuro della Pramac e sulla relazione con la Ducati si sono intensificati, con alcuni che attribuiscono ciò al fatto che la struttura del team di Jorge Martín e Franco Morbidelli potrebbe essere stata ferita dal fatto che la scelta sia caduta su Márquez anziché su Martín, attuale leader del campionato mondiale.