Marc Márquez ha aspettato fino alla fine per attaccare e ottenere il miglior tempo nel FP2 ad Aragona. Il pilota del Gresini Racing è stato l’unico a scendere sotto i 49 secondi, proprio verso la fine.
Con alcune decisioni già prese per la gara di oggi, mancava ancora la qualifica da disputare, ma prima di quella c’era ancora il FP2, con i piloti che avevano 30 minuti per preparare le loro moto e fare gli ultimi aggiustamenti necessari. La mattina era nuvolosa ad Aragona, con 22°C, ma sembrava migliorare gradualmente.
I piloti hanno iniziato ad uscire con calma in pista e i primi tempi veloci sono arrivati dopo cinque minuti dalla sessione, con Jorge Martín che è stato il primo a scendere sotto i 2 minuti, precisamente in 1:58.671s, Miguel Oliveira era secondo e Pecco Bagnaia terzo.
Jack Miller è poi passato in testa con 1:57.672s, ma è stato subito superato da Oliveira e Martín, con lo spagnolo che ha fatto segnare 1:54.798s. Oliveira ha però migliorato il suo tempo ed è stato il primo a scendere sotto i 53 secondi, in 1:53.656s.
Miller ha poi attaccato e ha abbassato il tempo del portoghese di 0.359s. Non è passato molto tempo prima che Martín entrasse nei 52 secondi e poi Oliveira di nuovo nei 51 secondi, in 1:51.579s.
È poi stato il turno di Brad Binder di passare in testa alla sessione in 1:51.579s, ma è stato battuto dal suo futuro compagno di squadra Pedro Acosta, che ha fatto segnare 1:50.396s, dopo aver migliorato il suo tempo in testa.
Martín, a tre minuti dalla fine, è tornato in testa con 1:50.322s.
Tuttavia, sarebbe stato Márquez a arrivare di nuovo in testa, con un giro in 1:49.812s proprio alla fine.