Che Marc Márquez è un vero showman, lo sappiamo tutti, e oggi ha di nuovo lasciato le tribune e le persone che seguono le sessioni di MotoGP a bocca aperta, tal è stato il salvataggio straordinario che ha fatto, con lo spagnolo che ha persino affermato che questo è stato il migliore con la moto italiana fino ad ora. Perché ciò fosse possibile, ha riferito, la scarsa aderenza del circuito è stata determinante.
‘Con la Ducati è stato il miglior salvataggio. Il migliore e l’unico fino ad ora, perché a volte ho avuto un piccolo salvataggio ma uno di questi, grande, è da tantissimo tempo. È stata una sensazione molto buona quando ero lì, evitando la caduta, ma, come dicevamo in passato, un salvataggio è buono per lo spettacolo ma significa che c’è qualcosa con cui non mi sento a mio agio e dobbiamo migliorare’, ha iniziato a dire Márquez alla stampa, dopo la conclusione dei lavori in pista di oggi.
‘Tuttavia hai evitato la caduta, come hai fatto tante volte con la Honda, questo significa che ti stai unendo di più alla Ducati Desmosedici’, ha chiesto la stampa, con lo spagnolo che ha risposto così: ‘Sembra che su questa pista mi piaccia giocare con la parte anteriore della moto, e soprattutto quando l’aderenza è super alta non puoi farlo, devi essere stabile, trovare quella stabilità. Tuttavia, quando l’aderenza non è perfetta hai più opportunità di avere questo tipo di movimenti o salvataggi’.
Márquez poi ha ricordato come ciò non sia accaduto in Italia, proprio a causa delle condizioni della pista: ‘Come ho detto, per esempio a Misano abbiamo avuto molte cadute e la pista aveva molto più grip rispetto a qui, perché lì o sei attaccato o sei disconnesso, e quando perdi l’anteriore, perdi davvero, mentre qui hai più margine. Ma ora la pista diventerà sempre migliore e avremo sempre meno feedback per avere questo tipo di salvataggi’.
Se non riesce a sfruttare il grip qui, lo spagnolo ha chiarito: ‘Ieri mi aspettavo di sentirmi bene qui, ma avevo un punto interrogativo perché su questa pista ho sempre difficoltà, e ho avuto davvero molte difficoltà nel FP1, e dopo di ciò ho migliorato sia io che la moto, e domani devo migliorare un po’ il settore due, perché sto avendo enormi difficoltà’.