Terminati i test a Sepang, Luca Marini ha concluso il terzo giorno al 19º posto e lontano da ciò che sa fare, ma crede che, ora su una nuova moto, il tempo lavorerà a suo favore poiché c’è “un grande margine per migliorare”.
In una panoramica generale del suo lavoro in questi giorni, ecco la reazione dell’italiano che ha ricordato… la Ducati: “Credo che ci siano molte cose positive in questo test, specialmente in questi tre giorni con gli altri piloti dove è possibile avere un’idea più chiara del nostro potenziale in questo momento. In termini di attacco ai tempi non ho fatto un tempo giro incredibile, […]. Ho avuto qualche difficoltà quando ho cercato di spingere con la Honda con pneumatici nuovi, è diverso dalla Ducati quando devi spingere molto e credo che ci sia un grande margine per migliorare”.
Dal suo punto di vista e da quello del team, c’è ancora molto lavoro da fare, ha assicurato: “In termini di impostazioni abbiamo appena iniziato oggi a provare alcune cose sulle sospensioni della moto, l’equilibrio in generale e credo che in Qatar sarà ancora più interessante perché avremo più pezzi da testare, e quel test sarà anche più importante per il weekend di gara, più focalizzato sui tempi giro e sulla ricerca di una velocità più alta, per essere competitivi in gara poi”.
Con la Ducati ancora in mente, Marini ha ricordato un aspetto in cui la sua attuale moto lavora in modo diverso rispetto a quella precedente: