Dopo aver saltato la gara principale del GP di San Marino a causa di una malattia, Luca Marini ha trovato abbastanza forze per partecipare alla giornata di test di MotoGP che si è svolta ieri a Misano. E, nonostante sia ancora molto debilitato, il pilota della Repsol Honda ha potuto lavorare ed estrarre alcune conclusioni.
Interrogato se avesse lavorato con una nuova aerodinamica, l’italiano ha confermato: ‘Per me, è stata la cosa più importante di mattina. È un passo per cercare di far girare meglio la moto. Mi piace. Abbiamo specifiche diverse in questo momento, dobbiamo ancora capire chiaramente qual è il miglior compromesso, ma questo è qualcosa che possiamo testare anche durante le sessioni, perché è qualcosa che non è soggetto alle regole. La parte più importante per me è fatta; ora sono davvero le piccole ali che puoi mettere o togliere’.
Una zona in particolare sono le ali nella parte posteriore della moto, che influenzano considerevolmente il comportamento come ha riferito Marini: ‘Alla fine dei conti, se metti le ali posteriori è meglio perché ti danno stabilità nella parte posteriore – in particolare in frenata dritta all’ingresso delle curve veloci, la parte posteriore è più stabile. Quindi, ogni volta che cerchiamo di togliere le ali, non importa se siano verticali o anche lo spoiler orizzontale, è peggio. Pertanto dobbiamo mantenerle, e credo che ora tutti avranno queste ali posteriori perché aiutano molto alla stabilità. E per quanto riguarda la carenatura anteriore, è semplicemente un compromesso diverso. Come potete vedere, l’obiettivo era cercare di trovare più prestazioni in curva, perché ora tutti stanno girando molto con l’aerodinamica. In particolare la Ducati ha fatto un enorme passo rispetto all’anno scorso’.
Detto ciò, il #10 ha sottolineato che c’è la possibilità di migliorare molto per il 2025: ‘Penso che i nostri ingegneri abbiano fatto un buon lavoro. È certo che questo è il nostro primo prototipo con questo concetto, abbiamo ancora margine per migliorare la carenatura per il prossimo anno’.