Il Moto2 ha avuto la sua ultima grande modifica dal punto di vista tecnico con l’introduzione dei motori Triumph nel 2019 – più potenti – e una nuova elettronica. Di conseguenza, le moto sono diventate più simili a quelle del MotoGP.
Il Moto3 rimane praticamente identico a quando è stato creato nel 2012, anche se i requisiti di esperienza dei piloti per partecipare sono cambiati – inclusa la nuova età minima di 18 anni.
Luca Boscoscuro, proprietario della SpeedUp nel Moto2, ha ammesso al sito GPOne.com che vorrebbe avere moto più potenti nella classe intermedia, ma ritiene che sia il Moto3 che ha bisogno di un grande cambiamento tecnico:
– Vorrei avere altri 30-40cv di potenza, ma il regolamento che non è corretto è quello del Moto3. Ora, con l’età minima fissata a 18 anni, le moto sono troppo piccole, i ragazzi devono crescere molto fisicamente. A quell’età hanno due metri di altezza, infatti si allenano con moto da 600cc e poi gareggiano con moto da 60cv, c’è qualcosa che non va.