Valentino Rossi ha segnato un’era nella MotoGP e con la Yamaha ha vissuto alcuni dei suoi migliori anni e anche rivalità, tra cui quella mitica con Jorge Lorenzo che ha portato alla tanto famosa creazione di un «muro» tra i due lati del garage. Lin Jarvis, che si è recentemente congedato dal costruttore, ha ricordato proprio la firma dello spagnolo.
Prima di parlare di Lorenzo, Jarvis ha ricordato, in dichiarazioni al MotoGP World, come l’arrivo trionfante di Rossi abbia portato rapidamente anche alcune domande riguardo l’interesse del pilota… per le quattro ruote: ‘Quando Vale è arrivato, abbiamo vinto nel 2004, poi abbiamo vinto di nuovo nel 2005, i primi due anni, ma dopo il 2005 Valentino stava seriamente pensando di andare in Formula 1’.
E ha continuato: ‘Quindi, era solo una questione di riscoprire la MotoGP per la Yamaha, abbiamo vinto solo nel primo e secondo anno e poi e se se ne andava? Se ci abbandonava?’.
Jarvis ha poi parlato concretamente del processo di firma con Lorenzo, e di come la struttura abbia cercato di prevenire un potenziale addio di Rossi: ‘Dovevamo avere il prossimo pilota che potesse vincere, dovevamo prenderlo e crescere con lui. E in realtà Jorge ha iniziato a correre per noi nel 2008, ma avevamo già un contratto con lui nel 2006!’.
E si è giustificato con l’idea e il timore che Rossi potesse davvero andare in F1: ‘L’abbiamo assunto per essere pronti se e quando Valentino andasse in Formula 1 e così avremmo avuto il prossimo, perché potevamo vedere che Lorenzo era un killer’.