Yamaha continua a cercare di tornare al suo livello migliore e Lin Jarvis ha parlato dei motivi che hanno ritardato il produttore rispetto ai concorrenti, si è mostrato insoddisfatto e ha rivelato che in questa fase bisogna essere fiduciosi perché i problemi sono stati identificati.
Il responsabile della Yamaha ha parlato di cosa abbia causato il ritardo del team, in un’intervista a Michel Turco, citata da Motosan: ‘Durante la pandemia, solo gli ingegneri giapponesi sono stati autorizzati a viaggiare. Questo ha allontanato Yamaha e Honda dalla concorrenza. Tra i metodi di lavoro molto conservatori ed estremamente aggressivi dei produttori europei e l’impatto del COVID, ci troviamo nella situazione in cui ci troviamo attualmente’.
E nonostante tutto, ha ammesso che è importante mantenere la testa alta e essere fiduciosi nel futuro: ‘Devo essere ottimista. Almeno, sono più ottimista adesso rispetto a sei mesi fa. Ora, tutti noi in Yamaha abbiamo accettato il problema e sappiamo cosa dobbiamo cambiare. La situazione è urgente e dobbiamo risolverla’.
E ha spiegato che ci sono già stati lavori in corso per l’evoluzione, non solo a livello tecnico, chiedendo che vengano introdotte novità anche in altre aree:
– Non si tratta solo di acquisire nuove tecnologie e portare nuove conoscenze. Questo processo è già iniziato e ora dobbiamo estenderlo ad altre aree. L’aerodinamica è diventata un argomento importante nel MotoGP e i giapponesi sono stati lenti ad interessarsene. È una delle aree in cui dobbiamo recuperare il ritardo, sfruttando l’esperienza degli esperti.