Sono decine di titoli nazionali nelle più diverse discipline e molte le vittorie sui palcoscenici mondiali che risaltano nella ricca lista dei partecipanti all’8º Portugal de Lés-a-Lés Off-Road. Che lontano dall’essere una competizione è, semplicemente, un giro turistico in moto che collegherà, fino al 4, mercoledì, Penafiel a Portimão, con tappe a Figueira da Foz ed Estremoz. Circa 900 chilometri attraverso alcuni dei più bei sentieri fuoristrada, tra vigneti e uliveti, castagneti e querceti, tra montagne e valli. Ex piloti che non resistono, ogni anno, alla sfida lanciata dalla Federazione Portoghese di Motociclismo per unirsi a centinaia di altri motociclisti in un evento turistico che offre un’opportunità unica per scoprire il nostro Paese al di fuori dei percorsi convenzionali.
E questa è proprio la grande motivazione di ‘Kees’ van der Ven, un olandese che è stato una delle grandi figure del motocross mondiale negli anni ’80 e ’90. Nato a Bakel, un piccolo villaggio nel sud dei Paesi Bassi, a pochi chilometri da Eindhoven, van der Ven si è trasferito nel 2015 a Louriçal, un villaggio nel comune di Pombal con dimensioni simili alla sua città natale. “Poter guidare in moto sulla montagna con maggiore facilità è stato uno dei principali motivi del trasferimento, oltre al fatto che il Portogallo ha un bel tempo, buon cibo e molto sole”. Ma per il signor Cornelius Egidius Maria van der Ven, a 66 anni, questa sarà un’opportunità unica per conoscere il Paese in modo diverso.
Con 17 vittorie nelle gare del Campionato Mondiale di Motocross 125, 250 e 500 cc, ha terminato per 6 volte tra i primi tre del Campionato del Mondo delle tre classi e ha vinto per cinque volte la più mitica gara su terreni sabbiosi, l’Enduro de Le Touquet. Un tale palmarès che, oltre all’esperienza di guida, conta poco per il Portugal de Lés-a-Lés Off-Road. “Il primo obiettivo è proprio il divertimento con un gruppo di amici, tra cui Gilberto (Jordão) che ha fatto conoscere questo evento e mi ha sfidato a partecipare. Per quanto riguarda il resto, del percorso o dei paesaggi non so cosa aspettarmi”.
Molta acqua nel bagaglio e alberi da riforestare in Portogallo
Certo, potrebbe sempre chiedere qualche consiglio ai premiati Paulo Marques, Miguel Farrajota, António Oliveira o Bernardo Villar, partecipanti abituali alla grande traversata della mappa nazionale su strade sterrate, guadi e alcuni sentieri di montagna. Piloti di fama, tutti con molti titoli nazionali, che hanno presenziato alle Verifiche Tecniche presso il Padiglione delle Fiere ed Esposizioni di Penafiel, spazio abituato ad ospitare grandi eventi come l’Agrival, una delle più grandi e importanti fiere agricole del Paese. Da qui, domani presto, partiranno più di 300 moto, organizzazione inclusa, dirette verso Figueira da Foz, in una giornata che si prevede estremamente calda, con terreni duri e molto polvere, con l’Organizzazione che consiglia ai partecipanti di bere molta acqua.
Prima tappa che terminerà lungo il lungomare di Figueira da Foz (Av. de Espanha) proprio accanto al Forte di Santa Catarina, a partire dal pomeriggio. Prima di questo, però, intorno alle 11.30, tempo per continuare la 5ª campagna Reflorestar Portugal de Lés-a-Lés, con la piantumazione di due querce presso la Scuola Primaria EB 1 delle Abadias, in una cerimonia che vedrà la partecipazione di oltre 70 studenti delle classi 3 e 4. Iniziativa che mira a sensibilizzare sull’importanza della rivitalizzazione della foresta portoghese, gravemente colpita dagli incendi negli ultimi anni. Un’azione di sensibilizzazione che si distingue per il suo impegno nel ripristinare la foresta nel modo più corretto ed equilibrato, offrendo specie autoctone alle popolazioni dei luoghi attraversati dal convoglio degli avventurosi mototuristi.
Solidarietà dal Portogallo alla Gambia
Ma c’era un altro campione che ha attirato l’attenzione a Penafiel, inserito nell’esposizione commemorativa dei 40 anni di un nome mitico del fuoristrada: la Yamaha Ténéré. Pol Tarrés è un pilota di trial e hard-enduro, famoso per la partecipazione a competizioni in tutto il mondo al comando di una ‘big-trail’, incluso alcuni degli eventi più duri a livello mondiale. Con una fama raddoppiata dai numerosi video in cui mostra come ‘giocare’ con una moto da enduro da 200 kg, il nipote del mitico Jordi Tarrés, sette volte campione del mondo di trial, è presente all’evento della Federazione Motociclistica del Portogallo, su invito della Yamaha Motor Portugal. E se al giorno delle Verifiche Tecniche si è limitato a firmare autografi, scattare foto e parlare con i numerosi fan, avrà maggiori responsabilità martedì, all’Oasi Yamaha a Tomar, dove firmerà e consegnerà una moto molto speciale.
Si tratta di una esclusiva Yamaha Ténéré 700 World Rally, piena di accessori, il cui ricavato dell’asta va interamente a favore del programma Riders for Health Gambia. La moto è decorata come la prima utilizzata in competizione dal pilota spagnolo e, oltre alla firma personalizzata del pilota, è dotata di scarico Akrapovič, sella piatta a due pezzi tipo rally, protezioni laterali in gomma per le carenature, parafango rialzato adatto all’uso fuoristrada, protezioni per radiatore, carter e catena. Un’azione solidale che supporta la manutenzione della flotta di moto utilizzata per distribuire articoli di prevenzione essenziali, come zanzariere per la prevenzione della malaria, oltre a consentire l’apertura regolare di cliniche per la vaccinazione contro varie malattie.