Due delle stelle più brillanti del circuito ATP, Holger Rune e Ben Shelton, hanno subito uscite shock giovedì, entrambi sconfitti da outsider spagnoli. Mentre Rune è uscito dal Rotterdam Open contro Pedro Martinez, Shelton è stato sorpreso da Jaume Munar a Dallas, lasciando i fan a chiedersi se entrambi i talenti emergenti stiano lottando con la consistenza.
Il Incubo di Rotterdam di Rune: Martinez Sconvolge il Danese
Entrando nel suo match di secondo turno all’evento ATP 500 di Rotterdam, Holger Rune era atteso per impostare un attesissimo quarto di finale contro Carlos Alcaraz. Invece, Pedro Martinez ha rovinato i piani, consegnando una delle più grandi sorprese del torneo.
- Rune è partito piano, venendo brekkato presto. Sebbene abbia immediatamente recuperato il break, Martinez ha continuato a esercitare pressione.
- Sul 5-4, Martinez ha creato un set point—e lo ha convertito, rubando il primo set 6-4.
- Nel secondo set, l’outsider spagnolo ha preso il completo controllo, volando a un 4-1 di vantaggio e brekkando Rune altri due volte per chiudere con un emphatic 6-4, 6-1.
Per Rune, questa sconfitta solleva serie preoccupazioni. Il giovane danese, che sperava in un profondo percorso a Rotterdam, lascia invece il torneo con più domande che risposte sulla sua forma.
Nel frattempo, Martinez affronta ora Carlos Alcaraz in un emozionante quarti di finale tutto spagnolo—un’opportunità importante per il 26enne di continuare il suo inaspettato cammino.
Shelton cade a Dallas: Munar silenzia il pubblico di casa
Mentre Rune si sgretolava a Rotterdam, a Dallas, Ben Shelton affrontava il suo incubo contro Jaume Munar.
Nonostante abbia iniziato il torneo forte con una vittoria al primo turno su Aleksandar Vukic, Shelton è stato colto di sorpresa dal solido gioco da fondo di Munar e dalla sua precisione tattica.
- Shelton è stato breakato immediatamente, non riuscendo a generare alcuna chance di break per conto suo mentre Munar ha dominato il primo set 6-2.
- Il secondo set è stato molto più competitivo, con entrambi i giocatori che mantenevano il servizio fino al 4-4.
- Shelton ha guadagnato due punti di break cruciali per ribaltare l’inerzia a suo favore ma non è riuscito a capitalizzare, permettendo a Munar di forzare un tie-break.
- Nella finale, Munar è rimasto costante mentre gli errori di Shelton si accumulavano, chiudendo con la vittoria 6-2, 7-6(3).
Questa non è stata solo una brutta sconfitta per Shelton—è stata un campanello d’allarme. Il numero 2 americano, noto per la sua potenza esplosiva e il gioco senza paura, ha avuto difficoltà contro un grintoso Munar che semplicemente lo ha superato nei momenti chiave.
Munar ora passa a affrontare Matteo Arnaldi nei quarti di finale, mentre Shelton dovrà riorganizzarsi e rivalutare il suo gioco mentre si prepara per i prossimi eventi Masters 1000.
Cosa c’è dopo? Rune e Shelton devono trovare coerenza
Per entrambi Holger Rune e Ben Shelton, queste sconfitte evidenziano un problema evidente—la coerenza.
- Rune ha ora perso presto in più tornei, faticando a mettere insieme percorsi profondi dalla sua apparizione nei quarti di finale di Wimbledon dello scorso anno.
- Shelton, nonostante la sua svolta agli US Open 2023, rimane vulnerabile su campi più lenti e ha bisogno di sviluppare più pazienza negli scambi da fondo campo.
Entrambi i giocatori hanno il talento per diventare futuri contendenti ai Grand Slam, ma la lucidità mentale e gli aggiustamenti tattici saranno fondamentali se sperano di evitare ulteriori sconfitte sorprendenti come queste.
Per ora, Pedro Martinez e Jaume Munar dalla Spagna si allontanano come gli eroi della giornata, dimostrando ancora una volta che le classifiche non significano nulla quando si tratta di pura determinazione e grinta in campo.