Il laboratorio K-2 Project, riconosciuto per la sua esperienza in moto ad alte prestazioni, ha intrapreso un viaggio notevole per rivitalizzare una Suzuki Hayabusa di modello antico. Questa intervento completo non solo ha riportato la moto ai suoi antichi splendori, ma l’ha elevata a nuovi livelli di prestazioni e stile.
La storia di questa trasformazione è iniziata quando l’attuale proprietario ha portato la moto in officina, cercando una semplice ispezione. La Hayabusa era stata trascurata dal precedente proprietario, risultando in iniettori e pompa di carburante ostruiti. Nonostante i tentativi del nuovo proprietario di riparare la moto, questa non era ancora in condizioni di superare l’ispezione.
Quello che inizialmente doveva essere un semplice tuning, è rapidamente evoluto in una ricostruzione completa del motore. Il team di K-2 Project ha mantenuto la cilindrata originale di 1299cc, ma ha implementato miglioramenti significativi. Hanno installato pistoni forgiati JE per aumentare la compressione, applicato un trattamento DLC sui segmenti e sulle spine dei pistoni, e un trattamento WPC su altri componenti. Inoltre, hanno montato un albero a camme ad alte prestazioni, sostituito le guide delle valvole e bilanciato il monoblocco, risultando in un motore completamente rinnovato e ottimizzato.
Il sistema di scarico è stato completamente personalizzato dalla Nojima Engineering, progettato per massimizzare l’efficienza del motore ricostruito. L’iniezione di carburante è stata meticolosamente sintonizzata dalla Dynoman, nella regione di Kansai, utilizzando un computer ausiliario Power Commander per garantire le migliori prestazioni possibili.
La sospensione ha ricevuto un’attenzione speciale. Le forcelle anteriori sono state ricostruite dalla Sacred Ground, con l’aggiunta di un pezzo inferiore personalizzato per consentire il montaggio diretto della pinza del freno. L’amortizzatore posteriore è stato rivisto e tarato per completare i miglioramenti generali.
Esteticamente, la moto ha subito una trasformazione completa. Il telaio e la carrozzeria sono stati completamente riverniciati, conferendole un aspetto rinnovato e moderno. È stato installato un parabrezza Zero Gravity Double Bubble trasparente, migliorando sia l’aspetto visivo che l’aerodinamica.
I comandi della moto sono stati personalizzati per soddisfare le preferenze del proprietario. È stato installato un manubrio personalizzato, più basso, su un supporto superiore su misura. Le leve del freno e della frizione sono state sostituite con modelli Brembo Racing di alta qualità. I poggiapiedi sono stati modificati a partire da pezzi Stryker ARATA, offrendo una posizione di guida più ergonomica.
Il sistema di frenata è stato significativamente migliorato. Anteriormente, sono state installate pinze Brembo Racing CNC a 4 pistoni con montaggio radiale, collegate a dischi sempre della Brembo. Posteriormente, un supporto per disco personalizzato ha consentito l’installazione di un disco più grande, mantenendo la pinza originale.
Le ruote MAGTAN JB2, nelle misure 3.50-17 davanti e 6.00-17 dietro, sono state verniciate di bianco per abbinarsi al nuovo schema di colori della moto. Dettagli in oro sono stati aggiunti ai cerchi, completando l’estetica generale.
Infine, la sospensione è stata elevata a un nuovo livello con l’installazione di forcelle rovesciate Öhlins davanti e un ammortizzatore Öhlins dietro, entrambi accuratamente tarati per offrire un rendimento eccezionale.
Foto: Japan Webike