Dopo cinque anni con la Ducati, Jack Miller ha rischiato nel progetto della Red Bull KTM per la stagione 2023 del MotoGP. Invece di avere la moto più competitiva del gruppo, ha avuto una RC16 ancora in fase di crescita, che ha naturalmente dovuto conoscere e adattarsi. Fatto il bilancio finale, si è classificato all’11º posto nel campionato.
La stagione è iniziata con il GP del Portogallo, in cui l’australiano ha lottato per il podio della gara Sprint (è arrivato quarto) e ha concluso la gara principale al settimo posto. Un inizio promettente, considerando la poca esperienza con la moto. Il progredire della stagione avrebbe mostrato che quella sarebbe stata la posizione abituale di Miller in classifica.
L’inizio della fase europea del calendario è stato coronato dal primo podio con la KTM, arrivando terzo al GP di Spagna. È stato il momento clou dell’anno a tutti i livelli, incluso nella classifica generale dove si è piazzato al quarto posto. Miller ha dichiarato in quel momento di aver finalmente messo insieme tutto in una gara: ‘La moto è stata fenomenale tutto l’anno. Avevamo un buon ritmo e tutto, ma ci mancava qualcosa qui, o ci mancava questo, quindi avremmo potuto fare meglio. Ed è stato bello avere tutto al meglio questo fine settimana‘.
Dopo il podio a Jerez è arrivato il secondo ritiro della stagione in una gara principale. Infatti, solo in un momento Miller è riuscito a ottenere punti in più di tre gare principali consecutive, tra i GP dell’India e dell’Australia. Tuttavia, tra le gare che ha terminato, è stato regolarmente presente tra i primi dieci: solo tre volte non ha tagliato il traguardo in quella zona della classifica la domenica.
Nonostante sia un pilota di indiscusso potenziale, le sfide dell’adattamento alla KTM e i risultati sportivi al di sotto del potenziale precedentemente dimostrato hanno suscitato voci sul futuro di Miller. Nonostante abbia ancora un contratto valido, durante l’estate si è speculato in particolare sulla possibilità che potesse perdere il posto a favore di Pedro Acosta – eventualmente venendo retrocesso alla GasGas Tech3. Ciò non è accaduto, ma sembra anche non aver destabilizzato il numero 43.
L’adattamento alle gare Sprint sembra essere stato relativamente semplice per Miller, che si è battuto più volte per i punti il sabato e ha ottenuto due terzi posti come migliori risultati: solo in otto delle 19 gare ha terminato fuori dai punti nelle prove brevi del sabato.
Rimanendo in lotta per la top ten del campionato fino all’ultima gara, il ritiro mentre era in testa al GP di Valencia ha fatto scivolare Miller all’undicesima posizione finale. Alla fine dell’anno, l’australiano si è mostrato soddisfatto della sua stagione: ‘Sento che ogni anno sto migliorando sempre di più. E se guardi i risultati sulla carta, quest’anno è probabilmente il peggiore da un po’ di tempo. Ma abbiamo avuto molti cambiamenti, abbiamo avuto molte difficoltà questa stagione. Ma abbiamo anche superato molte cose. Molte persone dicevano 12 mesi fa che sarei stato senza lavoro in questo momento dell’anno. Sono contento di dimostrare che si sbagliavano, sono contento di dimostrare che la KTM è effettivamente una moto molto ambita ora’.
Brad Binder ha dimostrato che la KTM è una moto in grado di lottare per risultati molto più forti, essendo terminato quarto nel campionato del mondo. Miller dovrà apportare miglioramenti considerevoli e trovarsi a un livello più vicino alla vetta nel 2024, anche perché non può permettersi di trascurare il suo posto quando c’è la minaccia di perderlo per il promettente rookie Pedro Acosta.
La stagione 2023 di Jack Miller:
GP de Portugal: 4.º Sprint/7.º GP – 5.º nel campionato
GP dell’Argentina: 10.º Sprint/6.º GP – 6.º nel campionato
GP delle Americhe: 9.º Sprint/Abbandono nel GP – 12.º nel campionato
GP di Spagna: 3.º Sprint/3.º GP – 4.º nel campionato
GP di Francia: Abbandono nello Sprint e nel GP – 8.º nel campionato
GP d’Italia: 6.º Sprint/7.º GP – 7.º nel campionato
GP di Germania: 3.º Sprint/6.º GP – 7.º nel campionato
GP dei Paesi Bassi: 11.º Sprint/Abbandono nel GP – 7.º nel campionato
GP della Gran Bretagna: 7.º Sprint/8.º GP – 8.º nel campionato
GP dell’Austria: 5.º Sprint/15.º GP – 8.º nel campionato
GP della Catalogna: 16.º Sprint/8.º GP – 9.º nel campionato
GP di San Marino: 15.º Sprint/Abbandono nel GP – 10.º nel campionato
GP dell’India: 7.º Sprint/14.º GP – 9.º nel campionato
GP del Giappone: 4.º Sprint/6.º GP – 9.º nel campionato
GP dell’Indonesia: 9.º Sprint/7.º GP – 9.º nel campionato
GP dell’Australia: 7.º GP (non c’è stato lo Sprint) – 9.º nel campionato
GP della Thailandia: 10.º Sprint/16.º GP – 10.º nel campionato
GP della Malaysia: 6.º Sprint/8.º GP – 10.º nel campionato
GP del Qatar: 12.º Sprint/9.º GP – 11.º nel campionato
GP di Valencia: 12.º Sprint/Abbandono nel GP – 11.º nel campionato