Da quando la KTM è entrata nel 2017, non c’è stato nessun nuovo costruttore in MotoGP. In questo periodo, si è persa anche la Suzuki, ma ora si specula su un possibile ritorno dei giapponesi… oltre a un possibile debutto della BMW.
Carlos Ezpeleta, direttore sportivo della Dorna, ha detto al sito Relevo.com che la porta è aperta per nuovi costruttori… ma solo se prendono il posto di uno dei team attuali, per non far crescere il gruppo:
– Penso che il Mondiale sia in un momento incredibile dal punto di vista sportivo, e con più fabbriche sarebbe meglio. Dipende dalle prestazioni, dall’investimento, dalla promozione che quel marchio farà. Ciò che è chiaro per noi è che la porta è aperta, ma deve essere con un accordo con i team esistenti, perché il nostro obiettivo è non superare il numero di 22 piloti e non superare il numero di 11 team. Noi abbiamo 11 team, tutti hanno un valore, e se qualcuno vuole entrare dovrà raggiungere un accordo con uno di questi team.
Da parte della Dorna, Ezpeleta ha sottolineato che i futuri regolamenti sono stati creati per essere attrattivi per più costruttori: ‘Ciò che abbiamo cercato di fare è stabilire un regolamento tecnico affinché un nuovo costruttore entri, sia un investimento, diciamo, ragionevole, e che abbia poi un effetto sul suo business, che è ciò che stiamo cercando’.