In un mondo globalizzato, ci sono sempre più produttori di moto sul mercato – e in particolare provenienti dalla Cina, con prezzi e prodotti attraenti nella loro gamma, che promettono di essere forti rivali di costruttori e marchi storici. Come Aprilia.
Interrogato dal sito Motociclismo.it se la concorrenza cinese faccia paura, Diego Arioli, del dipartimento marketing prodotto di Aprilia, ha risposto: ‘Non credo che dobbiamo essere spaventati, la concorrenza esiste e dobbiamo giocare nella competizione tenendo a mente il valore del nostro marchio per implementare al meglio le sue caratteristiche peculiari nei prodotti che offriamo’.
Per l’italiano, la concorrenza risulta essere positiva per il mercato, dando anche la possibilità ad Aprilia di distinguersi con le sue peculiarità: ‘Alcuni concorrenti sono storici, mentre altri più recenti si stanno unendo; penso che questo aspetto sia buono per il mercato, perché come abbiamo visto l’aumento dell’offerta a volte genera anche un aumento della domanda, e quando il marchio Aprilia e i suoi prodotti sono riconosciuti con una connotazione che solo Aprilia può dare, abbiamo un prodotto con caratteristiche e qualità uniche, e la concorrenza non ci può spaventare’.
Quest’anno, il costruttore di Noale è entrato nel segmento delle patenti di guida A2 con la nuova RS 457, dove ci sono piccole differenze di prezzo… per cui Diego Arioli dubita che questo sia un fattore determinante nell’acquisto di una moto di questo tipo: ‘Il complesso generale, nel quale chiaramente il prezzo deve avere il suo ruolo, ma non avrà un ruolo così significativo’, ha sottolineato.