O nome di Pedro Acosta è diventato rapidamente inossidabile nel MotoGP. Alla Red Bull GasGas Tech3, si è rapidamente inserito nella lotta per i podi nella sua stagione di debutto, sorprendendo con il suo talento e il suo modo unico di guidare. Pol Espargaró non ha dubbi su quanto sia speciale il giovane che si trova al quinto posto nel Campionato del Mondo.
Nel podcast Por Orejas, il pilota di prova della KTM ha sottolineato che la carriera del debuttante non è normale e non si ripeterà presto: ‘Dobbiamo capire che quello di Pedro non è qualcosa di normale, non è qualcosa di naturale. Voglio dire, non è un pilota che sale di categoria, normale, con talento, che sale e fa risultati. Probabilmente non vedremo più questo nella KTM nei prossimi anni, senza alcun dubbio – o nel MotoGP in generale, a meno che un pilota salga su una Ducati ufficiale che ha un vantaggio significativo rispetto alle altre fabbriche in questo momento‘.
I complimenti di Espargaró e Acosta sono continuati: ‘Pedro è un… cioè, se stiamo parlando in termini intellettuali è un genio. Quello che Pedro fa è impossibile da ripetere. E ho visto in Malesia quando abbiamo fatto lo shakedown, ho visto il modo in cui trasferiva i pesi della moto, come frenava, e sono cose che non si possono imparare. Io, durante tutta la mia carriera, ho iniziato senza ali sulle moto, sono cambiate – i sistemi di guida sono cambiati – e cresci e ti rendi conto che hai alcune barriere che non riesci a superare, che sono al di sopra del talento, dello sforzo, e sono metodi che cambiano nel corso degli anni. Pedro ha dimostrato di avere una metodologia di guida che non si può copiare‘.
E o #44 não tem dúvidas de que nem mesmo os outros pilotos KTM serão capazes de seguir o que Acosta tem feito: ‘Dito isto, penso que estou de acordo com o Jack [Miller]: por muito que o Brad [Binder], o Jack e qualquer outro piloto do construtor neste momento tenta fazer o que o Pedro está a fazer, é impossível. Não vão conseguir porque o Pedro tem uma forma de pilotar muito única, uma forma de virar a moto com o corpo completamente única, e uma forma de pilotar que eu nunca tinha visto’.
Por fim, Espargaró comparou Acosta com alguns nomes grandes do MotoGP: ‘Dou muito valor ao que ele está a fazer porque vimos, por exemplo, o Marc Márquez subir na categoria rainha, o Jorge Lorenzo, o Dani Pedrosa, o Valentino Rossi – pilotos muito bons, mas não havia o nível que há agora. Quando subiram, existiam quatro motos capazes de lutar pelo título e eu sei porque estive aqui nessa época e sabia que essas motos tinham vantagens que as outras motos não chegavam a ter e a diferença era muito, muito grande. Neste momento todas as motos têm possibilidades de ganhar. […]. Neste momento, o que o Pedro está a fazer, há que valorizá-lo muito mais. Porque primeiro não tem uma Ducati. Infelizmente neste momento, a falar da KTM, não está ao nível da Ducati mas estará; e ele está a fazer resultados que são impecáveis’.