L’italiano Yari Montella ha protagonizzato un’inversione di tendenza dell’ultimo minuto durante le prove libere del Campionato del Mondo Supersport a Most, in una sessione segnata (ancora una volta) da due interruzioni con bandiera rossa.
In Repubblica Ceca, il pilota della Barni Spark Racing Team ha registrato il miglior tempo della sessione completando un giro in 1:34.882s, quasi alla fine, superando il francese Valentin Debise (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) di soli 0.030s.
La sessione di 40 minuti è stata tutto tranne che tranquilla. Già nei primi istanti, Niki Tuuli (EAB Racing Team) ha subito una caduta all’uscita della Curva 21, causando la prima interruzione. Più tardi, un incidente che ha coinvolto Tom Booth-Amos (PTR Triumph) alla Curva 2 ha causato una seconda interruzione.
Stefano Manzi (Pata Prometeon Ten Kate Racing), che ha guidato gran parte della sessione, si è dovuto accontentare del terzo posto. Lo spagnolo Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team), attuale leader del campionato, si è piazzato quarto, a circa tre decimi dal tempo di Montella.
La competitività della categoria è stata evidente con i primi sei classificati separati da meno di quattro decimi di secondo. Anche la varietà di marche in cima alla classifica ha attirato l’attenzione, con due Ducati, due Yamaha e due MV Agusta tra i primi sei posti.
Da segnalare anche la performance di Oli Bayliss (D34G Racing WorldSSP Team), figlio della leggenda Troy Bayliss, che ha ottenuto un promettente nono posto.
Tuttavia, la sessione non è andata bene per tutti: Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) è caduto subito all’inizio, terminando al 14º posto, mentre Booth-Amos, dopo il suo incidente, si è fermato al 17º posto.