Il debutto in borsa di LiveWire ha segnato non solo il momento in cui il rilancio del marchio separato da Harley-Davidson ha iniziato un percorso che ha portato – fino ad ora – alla presentazione della S2 Mulholland, ma anche all’ingresso del capitale sociale di Kymco, con il 4%, attraverso l’iniezione di 100 milioni di dollari.
In questa occasione è stata presentata anche la piattaforma Arrow, ovvero il gruppo propulsore con funzioni anche strutturali su cui sarebbe cresciuta la gamma LiveWire e che vediamo oggi nelle S2 Del Mar e S2 Mulholland del produttore americano. Ma è stata anche un’opportunità per chiarire che modelli più leggeri realizzati in collaborazione con Kymco, come la S3, arriveranno in futuro.
Questo momento sembra essere sempre più vicino: Kymco ha presentato nel corso degli anni alcuni concept, come la RevoNex e la SuperNex, ma in realtà queste due moto non sono mai uscite dalla fase di prototipo. Tuttavia, la recente scoperta da parte dei colleghi di Cycleworld di alcuni disegni di brevetti di Kymco che associano l’estetica della RevoNex alla piattaforma Arrow potrebbe indicare che l’arrivo dell’ipotetica S3 potrebbe ora essere quasi certo.
Dai disegni possiamo vedere un layout estetico/tecnico simile alla RevoNex, che però si differenzia dai concetti precedenti proprio per il telaio, che sembra essere definitivamente la struttura monoscocca della Arrow che include il motore elettrico e le batterie, e la sella sarebbe anche completamente diversa da quella osservata in altre moto basate sulla stessa piattaforma. Nella sua ultima evoluzione, la LiveWire S2 Mulholland, la piattaforma Arrow presenta caratteristiche e prestazioni interessanti: 63 kW (84 cv) e 263 Nm di coppia e una velocità massima di 160 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 in 3,3 secondi, con un’autonomia di circa 194 km, anche se non è affatto certo che questi valori riflettano le prestazioni del futuro S3. Inoltre, la S4 è attesa: una moto che probabilmente rappresenterà un’evoluzione sostanziale della prima LiveWire.