La KTM, riconosciuto produttore austriaco di motociclette, ha recentemente annunciato un programma completo di riparazione gratuita per risolvere i problemi degli alberi a camme dei suoi modelli dotati del motore LC8c a due cilindri paralleli. Questo programma, che si estende oltre il periodo di garanzia, mira a rispondere alle preoccupazioni dei proprietari riguardo all’usura prematura di questo componente cruciale.
Gareth Edmunds, Direttore del Servizio Clienti della KTM nel Regno Unito, ha dichiarato al MCN: ‘Siamo impegnati a supportare i nostri clienti colpiti da questa situazione, anche se sono pochi nel Regno Unito’. L’azienda si è dimostrata flessibile riguardo ai requisiti di manutenzione, accettando di considerare casi in cui i servizi non siano stati eseguiti esclusivamente presso concessionari ufficiali, purché debitamente documentati.
Federico Valentini, Vicepresidente del Marketing Globale delle Motociclette della KTM, ha chiarito che il problema colpisce principalmente i modelli 790 Duke e Adventure prodotti tra il 2018 e il 2020, oltre ad alcuni 890 Duke e Adventure del 2020: ‘Su circa 55.000 unità vendute globalmente in un periodo di tre anni, abbiamo confermato circa 250 casi, che rappresentano circa lo 0,5% dei modelli commercializzati’, ha spiegato Valentini.
La KTM ha implementato miglioramenti a partire dal 2020, inclusi un filtro dell’olio aggiuntivo e modifiche ai seguenti a camme nel 2021. Valentini ha sottolineato che queste modifiche hanno risolto efficacemente il problema: ‘A partire dal 2020, abbiamo introdotto un seguace di camma più largo con un rivestimento DLC migliorato, il che ha risolto le problematiche.’
Nonostante i resoconti aneddotici suggeriscano che alcuni modelli più recenti, inclusa la gamma Norden 901 della Husqvarna, possano essere colpiti, KTM sostiene che non ci siano problemi noti con le iterazioni attuali della piattaforma.
L’azienda si impegna a rimborsare i proprietari che hanno già pagato per riparazioni correlate, previa presentazione della documentazione di manutenzione adeguata. I concessionari KTM sono pronti a verificare i segnali di allerta ed effettuare le riparazioni necessarie, che possono includere la sostituzione della testata del cilindro, dell’albero a camme e dei bilancieri.
Pur non avendo avviato una campagna di richiamo formale, data la bassa percentuale di motocicli interessati, l’azienda riconosce la necessità di migliorare la comunicazione con i clienti in situazioni simili in futuro.