Alcune fotografie scattate vicino a Mattighofen e pubblicate dalla rivista tedesca Motorrad ci mostrano il prototipo di una KTM con cerchi da 17 pollici che potrebbe essere un nuovo modello sviluppato sulla base della meccanica del 1390. La KTM non conferma, ma non nega neanche, l’ipotesi che potrebbe essere una nuova SMT. D’altra parte, il 2023 è stato l’anno del ritorno di questa sigla, che significa Super Moto Touring, grazie alla nuova 890 SMT, che ora fa parte della famiglia Sports Tourer per sottolinearne il carattere touring.
Tuttavia, il concetto di una moto di grandi dimensioni adatta al touring è stato introdotto con la mitica 990 LC8 nel 2008 ed è rimasto un modello molto interessante per molto tempo, con un grande gruppo di fan, anche se non è diventato sicuramente il modello più venduto del marchio austriaco. La fama di questa prima SMT ha sicuramente alimentato l’interesse per la nuova 890 SMT e potrebbe farlo anche per questo nuovo modello di punta in termini di cilindrata e potenza.
Oggi, dopo la febbre delle ruote da 21″, l’interesse per i cerchi da 17″ sembra rinascere nelle moto con una struttura da avventura, e la KTM non lascia nulla al caso. Se c’è un marchio che può avanzare in questa direzione “pronto a correre”, è la KTM, ma sta entrando in un territorio già occupato dalla Ducati, con la Multistrada V4 RS, e dalla BMW, con la M 1000 XR. Stiamo quindi parlando di crossover con prestazioni di alto livello.
Solo poche settimane fa abbiamo visto l’esordio della meccanica 1390 nella nuova Super Duke R. Si tratta del motore più grande e potente attualmente disponibile nella gamma. La forma delle linee di scarico suggerisce che si tratti effettivamente dello stesso motore bicilindrico da 75° con distribuzione variabile e 190 CV a 10.000 giri/min e 145 Nm a 8.000 giri/min. Ancora una volta, dalle fotografie, possiamo presumere che il telaio derivi dalla Super Adventure S, anche se la sospensione potrebbe essere più bassa.
Secondo i colleghi di Motorrad, la forcella potrebbe essere una WP semi-attiva, riconoscibile dai guarnizioni dell’olio blu. Questo suggerisce che, come avviene con la Super Duke R, potrebbero esserci due versioni, una standard e una Evo con sospensione elettronica. È anche da notare il solido forcellone, un design che già conosciamo dalla nuova 990 Duke.